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editoria per ragazzi

Intervista a Mariagrazia Mazzitelli

Il direttore editoriale di Salani, la storica casa editrice che oggi fa parte del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, racconta le tendenze del mercato del libro per ragazzi e anticipa, tra le novità, l’uscita di un fantasy psicologico per chi è cresciuto con Harry Potter.

di Oddina Pittatore


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Italiani o stranieri? A differenza di quanto sta avvenendo in altre case editrici per ragazzi, Salani continua a mostrare una forte vocazione internazionale - con Rowling, Sepulveda, Pennac e Dahl sempre in testa alle classifiche. Perché?

È tradizione della Salani (casa editrice storica che festeggerà l’anno prossimo i 150 anni) trovare il meglio della produzione per ragazzi a livello internazionale.

La “nuova” casa editrice, quella rinata nel 1987 quando è entrata a far parte del gruppo Longanesi (oggi GeMS), ha introdotto la letteratura per ragazzi del mondo anglosassone, tedesco e del Nord Europa (Roald Dahl, Eva Ibbotson, Astrid Lindgren, Michael Ende, Philip Pullman, Christine Nöstlinger, Tove Jansson e tanti altri) perché allora l’Italia non aveva una grande scuola di narrazione per ragazzi “non didascalica,” curiosa ed emozionante.

Poi è cresciuta una generazione di ottimi scrittori (oltre ai classici Bianca Pitzorno, Roberto Denti, Donatella Ziliotto, Roberto Piumini, Silvana Gandolfi, Teresa Buongiorno, Guido Quarzo), che ha riequilibrato la presenza nel nostro catalogo di autori italiani.

Mariagrazia Mazzitelli La filosofia della casa editrice era, e resta, quella di cercare ovunque, in ogni parte del mondo, scrittori capaci di raccontare in modo appassionante la realtà vista con gli occhi dei ragazzi.

Salani è maestra nella capacità di individuare libri che si trasformano in long seller, nuovi classici il cui successo non è scalfito dal tempo. Qualche altra J. K. Rowling all’orizzonte?

L’arrivo della serie di Harry Potter, il libro giusto al momento giusto, 600 milioni di copie vendute nel mondo, ha provocato una vera rivoluzione, innescando un interesse così travolgente da far uscire la letteratura per ragazzi dalla nicchia di genere.

Da allora, nel mercato internazionale non vi è più differenza, né nella trattazione dei diritti né nei ritmi concitati, tra la narrativa per young adult e il resto del mercato editoriale.

Anche se difficilmente assisteremo in tempi brevi a un fenomeno irrepetibile come quello della Rowling, stiamo per presentare (lo faremo alla fiera del libro di Torino 2011, l’anno della cultura italo-russa) proprio un libro per chi è cresciuto con Harry Potter.

La casa del tempo sospeso è un romanzo particolarissimo, un fantasy psicologico di grande respiro, un racconto corale di formazione che rappresenta l’inquietudine e la crudezza dell’adolescenza con una capacità narrativa che sorprende.

L’autrice, Mariam Petrosjam, un’armena che vive a Erevan e ha lavorato nel mondo della grafica e del fumetto, ha impiegato dieci anni a scrivere questo romanzo, che attinge alla grande tradizione russa del fantastico e che riesce a raccontare il groviglio dell’adolescenza in un mondo in cui la magia aiuta a sopravvivere.

È un libro crossover di alta scrittura e di una bellezza assoluta, che è già diventato un caso nell’editoria internazionale.

I libri crossover sono i nuovi bestseller?

Si è diffuso recentemente questo termine, di moda americana, per indicare un romanzo che per le sue tematiche può essere letto dai ragazzi come dagli adulti.

Il crossover è caratterizzato da un buon livello letterario, da un tipo di scrittura facile che non perde di vista le linee principali della narrazione e che permette una semplicità di lettura. Il plot è sempre ben delineato e le varie strade del racconto non si confondono tra loro.

È un genere che ha molto successo e che ha confermato quella che è sempre stata la nostra filosofia: un libro per ragazzi di qualità è un libro per tutti. Per questo Salani non ha mai voluto indicare una fascia d’età, perché ogni lettore è diverso.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Luis Sepúlveda, Salani), La casa del tempo sospeso (Mariam Petrosjam, Salani), Harry Potter (Rowling, Salani) o Io non ho paura (Niccolò Ammaniti, Einaudi) e Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (Mark Haddon, Einaudi) sono romanzi di fantasia e di formazione che non possono essere limitati a un solo gruppo di lettori. Un libro di qualità per ragazzi supera i confini, è per tutti, adatto a tutte le età.

Il ritorno di Pinocchio Il successo del fantasy nelle sue infinite variazioni sembra oggi lasciare spazio ad altri generi. Che nuovi filoni si profilano?

Oggi non parliamo solo di fantasy in senso stretto, ma guardiamo in modo più aperto alla fantasia in senso lato.

Fin dall’inizio, d’altronde, Salani è stata la casa editrice della fantasia; una caratteristica dei nostri autori (pensiamo a Silvana Gandolfi per esempio) è che l’immersione in mondi fantastici parte da una realtà molto concreta, dal nostro mondo, per imboccare poi, grazie all’inventiva degli autori, delle strade di libertà.

Sta ottenendo un certo successo la riscrittura di opere classiche da parte di autori contemporanei, come La storia de I promessi sposi raccontata da Umberto Eco (L’Espresso). Come considera questo genere di classici in versione moderna?

Con Il ritorno di Pinocchio di Silvano Agosti noi abbiamo presentato un altro tipo di scelta letteraria: in questo caso l’avventura narrata da Collodi è l’archetipo, Pinocchio è un’icona che funge da fil rouge, da cui prende spunto la narrazione di un viaggio diverso, che mantiene il punto di vista infantile e ribelle.

Il classico è l’ispirazione, il punto di partenza per una nuova avventura letteraria: in questa storia i due protagonisti, in una passeggiata notturna d’incontri e amicizie, scoprono realtà e brutture del mondo, osservandole con lo sguardo limpido e speciale dei bambini.

Di che salute gode la divulgazione scientifica per bambini?

Nella nostra esperienza, la collana “Brutte storie”, un’ottima divulgazione scientifica per ragazzi che si basa sul principio di “imparare divertendosi”, ha avuto, e continua tuttora a riscuotere, un grandissimo successo.

È tratta da una collana inglese, scientificamente valida nei contenuti, molto curata nella traduzione e integrata con volumi preparati da noi su argomenti più specificamente italiani, come quelli sui romani, sulle regioni d’Italia e sul calcio.

Affrontare argomenti di storia, geografia, personaggi famosi e scienze partendo dalle caratteristiche più strane o dai particolari più folli, “spaventosi” e curiosi, è piaciuto molto ai ragazzi e si è dimostrato una formula vincente di lettura.

L'evoluzione di Calpurnia L'evoluzione di Calpurnia di Jacqueline Kelly, che sta conquistando una fetta di giovani lettori, può essere considerato un buon esempio di romanzo naturalistico?

In questo romanzo, che è una delizia letteraria, la passione naturalistica è uno degli ingredienti di una bellissima storia, quella di una bambina, una sorta di Pippi Calzelunghe nella provincia americana di fine Ottocento, che invece di dedicarsi ad apprendere le buone maniere da signorina compita, s’improvvisa naturalista in erba sotto la guida del nonno, burbero e complice, e di un libro di Darwin.

Si tratta di un romanzo di formazione con un’attenzione alla scoperta del mondo delle piante e degli animali, non è un saggio di divulgazione scientifica. È un altro esempio di un libro di qualità adatto a tutti, che può essere letto a 8, a 14, come a 50 anni.

Che sviluppi ci attendono per gli altri format del libro, ebook, audiolibri, applicazioni per iPhone e per iPad?

Noi crediamo moltissimo all’evoluzione del libro tramite le nuove tecnologie. La risposta in Italia è ancora bassa, ma nel mondo del libro per ragazzi ci aspettano grandi sviluppi. La sfida sarà su contenuti di qualità, poiché è facile sviluppare applicazioni interessanti, ma mancano ancora concept innovativi per organizzare al meglio i libri digitali in modo nuovo.

Dall’intersezione tra il libro di qualità e le nuove tecnologie nasceranno libri multimediali bellissimi in grado di rappresentare un’alternativa ai videogiochi. È un settore in fieri, ricco di possibilità entusiasmanti.

Un profilo dei ragazzi che leggono, dei famosi “lettori forti”?

Abbiamo un paese estremamente variegato; troviamo lettori forti distribuiti al nord come al sud. Dipende dalle famiglie, dalle biblioteche, e in modo incredibile dai professori di scuola; se i ragazzi hanno la fortuna di incontrare un insegnante che li sa appassionare, il seme della lettura è gettato per sempre, se leggere è solo un dovere, il mondo dei libri è dimenticato velocemente.

Quando i lettori sono forti, fanno paura, hanno letto veramente tutto, hanno una voracità e un acume straordinari.

La passione della lettura dipende molto dall’età: molti bambini sono forti lettori fino alla prima media, poi vengono distratti dall’arrivo dell’adolescenza, da altri media e da altri intrattenimenti.

Si avvicina la Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Novità interessanti?

Tra le novità molto attese, il nuovo libro di David Almond, La storia di Mina, che è l’antefatto di Skellig, la misteriosa creatura che ha affascinato grandi e piccoli; la riedizione di un libro di Roberto Denti, Fra noi due il silenzio; la storia di un amore adolescente e il nuovo libro di Guido Quarzo, Il bambino che guarda l’isola.

Il filone di quest’anno è l’incontro/scontro tra le generazioni; ce ne siamo resi conto quasi inconsapevolmente.

Infine, presenteremo un libro esemplare di uno scrittore sardo, Nato all’inferno di Mario Gregu, un’autobiografia che racconta l’infanzia dell’autore negli anni ’40-’50 in Sardegna.

È un inno ai ragazzi, un libro per tutti, in cui l’autore racconta in modo essenziale la sua vita con le sue avventure, la forza con cui l’ha costruita ed è riuscito da solo. Ricorda il protagonista de L’uomo che piantava gli alberi (Jean Giono, Salani), da bambino.

Meditate, ragazzi, meditate.
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