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i libri della grande neve

Bianco Natale

Romanzi o gialli, classici o modernissimi, i libri della neve fitta e silenziosa rappresentano la lettura più piacevole durante le feste.

  1. NEVE BIANCA & NEVE NERA

  2. icona bibliografia Gli sport invernali con Cercalibro
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Quale miglior augurio per Natale di una nevicata straordinaria, che renda l’atmosfera magica e intima, misteriosa e sottilmente inquietante?

Il mondo sommerso dalla coltre ovattata è un tema che affascina romanzieri e giallisti, l’elemento chiave perfetto per celare verità inconfessabili, in altalena tra affetti, meraviglia e lato oscuro. La “grande neve” crea la sensazione impalpabile che tutto sia possibile aprendo nuovi orizzonti alle storie.

bosco incantato “Se questo fosse stato l’inizio di una poesia, avrebbe chiamato ‘silenzio della neve’ ciò che sentiva dentro”, scrive in Neve Orhan Pamuk. “Se il passeggero non fosse stato stanco per il viaggio e avesse prestato un po’ più di attenzione ai grandi fiocchi di neve che scendevano dal cielo come piume di uccelli, avrebbe potuto percepire che si stava avvicinando una violenta tormenta di neve e, forse, avrebbe potuto capire immediatamente di aver intrapreso un viaggio destinato a cambiare tutta la sua vita.”

Oltre al premio Nobel turco Pamuk, molti autori hanno dedicato un’opera, o almeno un racconto, a una nevicata eccezionale o hanno utilizzato quell’atmosfera speciale come elemento chiave di romanzi complessi, da La Montagna incantata di Thomas Mann a un libro storico-autobiografico come Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern.

Lo scrittore catalano Carlos Ruiz Zafòn ne Il palazzo di mezzanotte arriva a far scendere una nevicata straordinaria perfino su Calcutta per risolvere il destino dei protagonisti, mentre in XY di Sandro Veronesi l’anomalo velo bianco incornicia una strage arcana.

Al nitore della neve sono ispirate storie romantiche, dal classico racconto ottocentesco Cristallo di Rocca di Adalbert Stifter al poetico Neve di Maxence Fermine, senza dimenticare la suggestione dei classici giapponesi, come Neve di Primavera di Yukio Mishima o Il paese delle nevi di Kawabata Yasunari.

Magica neve, neve corrotta o neve innocente, Buon Natale con un libro!
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STORIE DI NEVE

Tana di volpe Rina Brundu, Tana di volpe, 2003, Flaccovio

Il primo romanzo di una scrittrice sarda trasferitasi in Irlanda, un giallo classico alla Agatha Christie, ambientato in un paesino interno della Sardegna, in un albergo di lusso dove tutti i protagonisti l’ultima settimana di novembre vengono bloccati da una nevicata straordinaria. Neve, misteri, delitti e furti di reperti nuragici.
Neve Maxence Fermine; Georges Lemoine, (trad. S. C. Perroni), Neve, 2008, Bompiani

Un breve romanzo ambientato nel Giappone di fine Ottocento narra la storia del giovane Yuko, che lascia la famiglia per diventare poeta e dedica le sue raccolte unicamente alla neve. Un racconto simbolico che parla della potenza della poesia e della ricerca dell’amore.
La neve cade sui cedri David Guterson (trad. M. Biondi), La neve cade sui cedri, 2005, TEA

La seconda guerra mondiale ha diviso le strade dei protagonisti: Ishmael, che ha perso un braccio combattendo per il suo paese, ora vive su un'isola al largo degli Stati Uniti; Hatsue, invece, ha sposato Kabuo, un pescatore di salmoni di origine giapponese. Durante un'eccezionale nevicata, un delitto, di cui è accusato il marito della donna, fa incontrare nuovamente Ishmael e Hatsue, che si ritrovano pericolosamente vicini a un'agghiacciante verità.
Il senso di Smilla per la neve Peter Høeg, Il senso di Smilla per la neve, 1996, Mondadori

Il classico thriller danese imperniato sull'ambiente del Grande Nord, la solitudine, gli spazi immensi, la luce affascinante da cui sprigiona un'angoscia sottile. Smilla è la protagonista, d’origine Inuit, che per indagare sulla morte d'un bambino e su un progetto scientifico controverso si avventura in una pericolosa spedizione tra i ghiacci.
La montagna incantata Thomas Mann (trad. E. Pocar), La montagna incantata, 2005, Tea

Alle soglie della prima guerra mondiale Thomas Mann ambienta nelle Alpi svizzere la storia di Hans Castorp, che, recatosi a trovare un cugino in sanatorio, si ammala a sua volta e vi resta per sette anni. Tra le nevi di Davos, il microcosmo del sanatorio, che rappresenta un raffinato e complesso panorama di tutte le correnti di pensiero dell’epoca, influenzerà il destino del protagonista.
Neve di primavera Yukio Mishima (trad. A. Maurizi), Neve di primavera, 2009, Feltrinelli

Il capolavoro di Yukio Mishima è il primo romanzo della tetralogia “Il mare della fertilità”. Una storia d’amore e di lontananza, basata sulla figura di Kiyoaki, raffinato e incerto fino alla nevrosi, che spingerà l’enigmatica Satoko a chiudersi in clausura a piangere il suo amore infelice. Un affresco narrativo nel quale la purezza della neve maschera il male profondo della vita.
L'anno della valanga Giovanni Orelli, L'anno della valanga, 2003, Casagrande

Un paese di contadini nel cuore delle Alpi vive un lungo inverno sotto la minaccia di una valanga. Sullo sfondo di una neve che sembra voler cancellare ogni realtà, una storia di paure collettive, di conflitti tra valori arcaici e moderni, di scricchiolii delle montagne e di desideri amorosi inappagati.
Neve Orhan Pamuk (trad. M. Bertolini e S. Gezgin), Neve, 2007, Einaudi

Nella cittadina turca di Kars sommersa dalla neve convive un miscuglio di etnie e di fazioni politiche: turchi, curdi, georgiani, nazionalisti laici, integralisti religiosi, polizia segreta, esercito e terroristi islamici. Ka, il protagonista, un poeta di ritorno in Turchia dopo un periodo di esilio in Germania, in bilico tra Oriente e Occidente, si trova a indagare su una serie di suicidi. La neve continua a cadere, le strade vengono chiuse, il tempo è immobile, la città è isolata, la fuga è impossibile.
La neve era sporca Georges Simenon (trad. M. Visetti), La neve era sporca, 2004, Adelphi

La neve di Simenon capovolge lo stereotipo di purezza e innocenza, trasformandolo nell’immagine degradata della neve in città, che accompagna l’ineluttabile destino di Frank, figlio della compiacente tenutaria di un bordello, in una città del Nord della Francia occupata dai nazisti.
Il sergente nella neve Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve, 2008, Einaudi

Il sergente nella neve è un romanzo autobiografico del 1953, scritto da Mario Rigoni Stern sulla sua esperienza durante la ritirata dalla Russia nella seconda guerra mondiale. Con stile asciutto ed efficace, la testimonianza della guerra, con le sue atrocità e i suoi eroi, sullo sfondo delle difficilissime condizioni di vita dell'inverno russo.
Cristallo di Rocca Adalbert Stifter (trad. P. Capriolo), Cristallo di Rocca, 2008, Rizzoli

La vigilia di Natale due bambini si smarriscono tra i ghiacci e trovano rifugio in una grotta in attesa della salvezza: un classico racconto ottocentesco austriaco dalle suggestive atmosfere, che celebra il senso di smarrimento creato dalla neve.
La neve a lutto Henri Troyat (trad F. Vasarri), La neve a lutto, 2004, Tararà

Ambientato in un villaggio delle Alpi francesi, un romanzo breve che parla di due fratelli montanari, uno buono, l'altro autoritario e intransigente, che intraprendono un’ascensione molto pericolosa alla ricerca delle vittime di un incidente aereo. Un classico della montagna da cui fu tratto anche un film.
XY Sandro Veronesi, XY, 2010, Fandango

Un cavallo ritorna trainando una slitta vuota. È successo qualcosa di spaventoso. Ambientata in Trentino nel microscopico Borgo San Giuda, si snoda una storia che appare paradossale e spaventosa quando si scopre che i passeggeri della slitta sono morti in modi totalmente differenti e persino in giorni diversi. Che forme può assumere il Male? In un’atmosfera plumbea la neve intanto continua a cadere.
Il paese delle nevi Kawabata Yasunari (trad. L. Lambert), Il paese delle nevi, 2007, Einaudi

Kawabata, che ha ricevuto il premio Nobel 1968 per la sua capacità di esprimere l’anima giapponese, ne esalta la raffinata bellezza in questo romanzo, ricco di simboli nascosti. La storia di una geisha delle terme, rinchiusa nella prigione incantata di un paese dove la neve è alta fino a due metri, “il filo veniva filato nella neve, e la stoffa tessuta nella neve, lavata nella neve e imbiancata nella neve”, in un’atmosfera di malinconia, di incompiutezza e di fragilità.


CHE NEVE FARÀ?

La neve. Cos'è e come si prevede Gianluca Bertoni; Flavio Galbiati; Mario Giuliacci, La neve. Cos'è e come si prevede, 2010, Alpha Test

Nevicherà? Un volume dedicato a tutti quelli che subiscono il fascino della neve, agli appassionati di meteorologia e agli amanti degli sport invernali. Dai processi di formazione della neve alle previsioni del tipo di precipitazioni, fino ai problemi di sicurezza legati all’instabilità del manto nevoso per cause meteorologiche.
Turista della neve. Alla ricerca delle nevi più belle del mondo Charlie English, Turista della neve. Alla ricerca delle nevi più belle del mondo, 2009, Donzelli

Per chi è affascinato dalla neve un manuale per scoprirne tutte le curiosità. Chi per primo ha fotografato i fiocchi di neve? Come si costruisce un igloo? Quali sono i pittori della neve? Notizie, record, leggende, curiosità e una mappa delle nevi più belle del mondo, un bene forse in via d'estinzione.


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