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Iniziata nella città cinese di Wuhan lo scorso dicembre, l'epidemia di COVID-19 è entrata inaspettatamente e prepotentemente nella nostra vita quotidiana.
Tra ordini e contrordini, inviti contraddittori a non fermarsi e a restare a casa, sottovalutazione del pericolo e psicosi, ognuno si trova a fare i conti con se stesso, con le proprie paure e il proprio coraggio, con il senso civico o, più semplicemente, con il buon senso proprio e dei propri concittadini.
Come sempre nei momenti di crisi, quando gli eventi sfuggono al nostro controllo, leggere è un ottimo antidoto per non farsi prendere dal panico e occupare utilmente le ore di inattività forzata.
Utilizzando Cercalibro, abbiamo selezionato dal Catalogo dei libri in commercio 30 libri tra i più recenti dedicati alle epidemie: instant book, saggi storici, reportage e inchieste sulle epidemie di oggi e di ieri, thriller, romanzi gotici e di fantascienza.
Per imparare, per riflettere e per esorcizzare la paura. Buona lettura!
LE EPIDEMIE DI OGGI
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Maurizio Barbeschi e Paolo Mastrolilli, Fare i conti con l'ignoto. Governare l'incertezza: epidemie improvvise, catastrofi naturali, attentati terroristici, 2016, Mondadori
Nella nostra vita non possiamo fare a
meno di confrontarci con l'ignoto, tanto più oggi, visto il disordine che sembra
dominare il mondo: dagli attentati terroristici alle crisi economiche, dalle
catastrofi naturali ai venti di guerra, siamo circondati da potenziali "cigni
neri" che minacciano la nostra stabilità, e ciò accade non solo a livello
economico e politico, ma anche nel nostro microcosmo personale, per decisioni
che riguardano la carriera o l'organizzazione delle prossime vacanze. Non
possiamo pensare di poter controllare ogni singola variabile, e spesso
percepiamo di essere in balìa del caso.
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Roberto Burioni, Virus, la grande sfida. Dal coronavirus alla peste: come la scienza può salvare l'umanità, 2020, Rizzoli
Il famoso medico, ricercatore e divulgatore scientifico attinge - insieme a Pier Luigi Lopalco, esperto epidemiologo - alla sua lunga esperienza per mostrare la natura e il funzionamento dei virus, il loro passaggio (spillover) dagli animali all'uomo, l'evoluzione delle nostre conoscenze scientifiche, gli effetti devastanti delle epidemie nella storia dell'umanità e le battaglie combattute nell'ultimo secolo contro i nostri nemici più piccoli e più feroci. Il nuovo coronavirus è una sfida alla nostra società avanzata. Non possiamo sapere quando lo sconfiggeremo, ma siamo certi di poter contare su un'arma formidabile: la scienza.
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Barbara Gallavotti e Francesco M. Galassi, Le grandi epidemie. Come difendersi. Tutto quello che dovreste sapere sui microbi, 2019, Donzelli
Questo libro nasce dal desiderio di raccontare le malattie contagiose che minacciano la nostra specie, o perché si tratta di antichi nemici che ritornano, o perché in realtà sono sempre restati fra noi, o ancora perché dal "mondo invisibile" possono sempre emergere nuovi, devastanti agenti infettivi. Viene raccontato come funzionano i vaccini e gli antibiotici, quali effetti collaterali possono davvero avere e come vengono "inventati" dai ricercatori. Perché, contrariamente agli eserciti, i microbi non firmano armistizi o capitolazioni: con loro la guerra è sempre all'ultimo sangue.
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Giancarlo Manfredi, Infodemia. I meccanismi complessi della comunicazione nelle emergenze, 2015, Guaraldi
Da sempre la specie umana convive con la paura delle epidemie: è uno stato emotivo profondamente radicato nella mitologia e nella storia di tutti i popoli. Sebbene oggi esistano protocolli per la gestione del contagio, il rischio che si vuole evidenziare, ancora prima di quello sanitario, è quello della "infodemia", ovvero della diffusione virale di informazioni false, parziali o erronee in grado di causare il crollo dei rapporti nella società civile.
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Richard Preston, The hot zone. Area di contagio. La vera storia del virus Ebola, 2015, Rizzoli
Scritto nel 1994 e ancora attualissimo, a metà fra indagine scientifica e narrazione, racconta la storia dell’epidemia di Ebola: la difficoltà di riconoscerne i sintomi, l'inefficacia delle terapie, la facilità con cui il virus si propaga e uccide. Un virus che dopo una lunga fase silente è tornato, più violento che mai. E per il quale non esiste ancora un vaccino, ma solo la consapevolezza di dover fare molto in fretta.
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David Quammen, Spillover. L'evoluzione delle pandemie, 2017, Adelphi
«Siamo stati noi a generare l'epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata
da un pipistrello in una grotta, ma è stata l'attività umana a scatenarla.»
(David Quammen, «The New York Times»). Un po' saggio sulla storia della medicina e un po' reportage, il libro è stato scritto in sei anni di lavoro durante i quali l’autore ha seguito gli scienziati al lavoro nelle foreste congolesi,
nelle fattorie australiane e nei mercati delle affollate città cinesi, intervistando testimoni, medici e sopravvissuti, investigando e raccontando
con stile quasi da poliziesco la corsa alla comprensione dei meccanismi delle
malattie.
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Giovanni Rezza, Epidemie. I perché di una minaccia globale, 2020, Carocci
Ben lungi dall'essere sconfitte, le malattie infettive rinnovano la loro sfida
all'umanità. Altri virus emergono, come il nuovo temutissimo coronavirus
recentemente comparso in Cina, per il quale l'Organizzazione mondiale della
sanità ha dichiarato l'emergenza sanitaria globale. I vecchi germi, invece,
espandono la loro area di azione, conquistando nuove popolazioni e località
geografiche precedentemente indenni. È quindi indispensabile comprendere a fondo
in che modo agenti infettivi come i coronavirus, gli arbovirus o i virus
influenzali siano in grado di provocare eventi pandemici. L'autore - esperto a
livello mondiale - traccia una storia delle epidemie, ne spiega le origini e le
modalità di diffusione, descrivendo al contempo gli interventi per affrontarle.
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Nicola Simonetti, Non è la peste. Coronavirus & Co. Cosa capire, come difendersi, 2020, Adda
Il mercato del pesce e di altri animali vivi di Wuhan ha rappresentato la
stazione di partenza del focolaio. Il primo paziente è stato segnalato all'OMS
il 31 dicembre. Parliamo dell'ormai denominato Covid-2019. Cos'è un coronavirus?
Chi è stato il paziente zero, cioè il primo a essersi infettato? Un instant
book in cui si ripercorrono le pandemie di epoca contemporanea, dalla Spagnola
all'attuale Covid-2019, per comprenderne meglio evoluzioni, profilassi e
prevenzioni.
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Paolo Vineis, Salute senza confini. Le epidemie della globalizzazione, 2014, Codice
In un mondo globalizzato in costante mutamento, più facile da percorrere ma
anche più caotico e difficile da controllare, i concetti di salute e malattia
stanno cambiando: non più semplici processi biologici ma fenomeni complessi che
investono la sfera ambientale, sociale, economica, politica e culturale. L’autore traccia un quadro completo degli aspetti che compongono la salute globale, e propone una tesi forte sul piano politico: in un panorama cosi mobile e articolato, la salute a livello mondiale potrebbe andare incontro a un
deterioramento simile a quanto sta avvenendo in economia.
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Coronavirus. Il contagio della paura, i corpi, le anime. Medici, giuristi e saggisti di fronte all'epidemia. Con raccolta di preghiere, 2020, Edizioni Radio Spada
Due medici, un avvocato bioeticista e due saggisti cattolici ci parlano
dell'emergenza Coronavirus / Covid19 andando oltre la paura del contagio e
volgendo lo sguardo a questioni profonde, che toccano tanto le anime quanto i
corpi. Contiene una raccolta di preghiere.
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LE EPIDEMIE DI IERI
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Riccardo Chiaberge, 1918: la grande epidemia. Quindici storie della febbre spagnola. Con e-book, 2016, UTET
Che cos'hanno in comune Walt Disney e Guillaume Apollinaire, Edvard Munch e
Franklin Delano Roosevelt? Il pittore dello scandalo Egon Schiele e Leopoldo
Torlonia, sindaco di Roma deposto per le sue simpatie papiste? Il padre
dell'atomica Leó Szilárd e Sophie, la figlia perduta di Freud? In apparenza poco
o nulla. Eppure, una cosa li unisce: le loro vite vengono tutte attraversate
dalla febbre spagnola, la terribile epidemia che infuria nel mondo tra il 1918 e
il 1920, facendo più vittime della Prima Guerra Mondiale. L’autore trasforma la storia della Spagnola in un castello dei destini incrociati, dove si incontrano o si sfiorano le vite diverse, fragili e mirabili di quindici donne e uomini che hanno contribuito a forgiare il Novecento per come lo conosciamo.
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Carlo M. Cipolla, Miasmi e umori, 2012, Il Mulino
Fra la grande peste del 1348 e il Settecento, l'Italia Settentrionale fu
all'avanguardia in Europa nell'ambito della sanità e l'igiene pubblica. Per far
fronte alle tante epidemie, che si ripresentavano con regolarità decimando la
popolazione, molte città si dotarono di un ufficio permanente, addetto a
monitorare la situazione igienico-sanitaria e ad adottare le necessarie misure
di prevenzione. Avvalendosi delle relazioni stese all'inizio del Seicento per
ordine del Magistrato alla Sanità dello stato fiorentino, Cipolla ricostruisce
le condizioni igieniche delle città, i pericoli di diffusione delle malattie e
le misure volenterose, ma spesso inadeguate, che medici e amministratori misero
in campo contro gli assalti del "nemico invisibile".
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Stefan Cunha Ujvari, Storia delle epidemie, 2012, Odoya
Dalla peste di Atene nel V secolo a.C. alla peste nera del Medioevo, dalla venerea sifilide al colera diffusosi durante la Rivoluzione industriale, fino all'Aids, all'Ebola e alle armi biologiche: la narrazione del dottor Ujvari ci conduce attraverso gli anfratti medici della storia con approccio scientifico, per meglio comprendere le vicende umane e la loro infaticabile resistenza al declino e alla morte. L'insorgenza di ogni grande epidemia ha da sempre modificato le civiltà e il loro sviluppo sociale, economico e politico, ma anche, e soprattutto, il loro rapporto con il divino, per lungo tempo inteso come forza punitiva per i peccati commessi. Nulla di più falso: è infatti l'uomo stesso il principale responsabile della comparsa e della diffusione degli agenti di contagio.
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Clara Frontali, Virus, microbi vaccini. Viaggio nella storia della medicina: le malattie infettive, 2012, Editoriale Scienza
Quattro passi nella storia della medicina: dalle cure primitive affidate a
sciamani e pozioni magiche, alle grandi conquiste scientifiche che hanno
rivoluzionato le nostre vite, passando per Ippocrate e i primi medici
dell'antichità. Il libro – pensato per i ragazzi a partire da 11 anni - racconta in modo semplice e avvincente lo sviluppo del concetto di malattia e della ricerca su virus, microbi, infezioni, epidemie e contagi. Il testo è affiancato da facili esperimenti da fare in casa o a scuola per seguire la scienza non solo da lettori, ma anche da protagonisti.
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Piero Grima, Le grandi epidemie (collana in 9 volumi: Sifilide, Peste, Vaiolo, Colera, Lebbra, Malaria, Tubercolosi, Spagnola, AIDS/Ebola), 2016-2019, Salento Books
Molto spesso i protagonisti della storia non sono gli uomini con le grandi scoperte, le sanguinose battaglie o le strabilianti invenzioni, bensì le malattie e i microrganismi che le determinano. In questa collana l’autore racconta le grandi epidemie con un approccio interdisciplinare che unisce scienza e storia, costume e letteratura.
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Suzanne Humphries e Roman Bystriany, Malattie, vaccini e la storia dimenticata (dissolving illusions). Epidemie, contagi, infezioni. Cos'è cambiato davvero in Occidente negli ultimi due secoli, 2018, Il Leone Verde
Fino a qualche tempo fa le infezioni mortali erano molto temute in Occidente. Da
allora, diversi Paesi hanno attraversato un'enorme trasformazione diventando
più sicuri e più sani. Le malattie infettive erano già in diminuzione a partire dalla metà del XIX secolo, e all'inizio del XX avevano raggiunto livelli significativamente più bassi. Oggi ci viene insegnato da più parti che gli interventi medici sotto forma di vaccinazione sono la maggiore scoperta della medicina perché hanno aumentato la nostra aspettativa di vita e prevenuto le morti di massa. Ma questo corrisponde davvero alla verità? Ricercando e analizzando una miriade di documenti storici da metà Settecento ai giorni nostri, gli autori fanno emergere le vere cause delle malattie e il nesso essenziale tra le condizioni di vita, l'alimentazione e la salute, facendo cadere molti miti.
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William H. McNeill, La peste nella storia. L'impatto delle pestilenze e delle epidemie nella storia dell'umanità, 2012, Res Gestae
Una completa ricostruzione storica della peste travalica la semplice storia
della medicina. Ancora oggi parole come malattia, contagio e morte spaventano,
nonostante nei paesi industrializzati sia stata debellata la maggior parte delle
epidemie che in passato hanno colpito l'umanità. La storia insegna come le
grandi pestilenze si siano presentate con un andamento ciclico a lunghi
intervalli di tempo, fino ancora a non molti anni fa. La pratica delle
vaccinazioni e l'attenzione per l'igiene pubblica segnano una tappa fondamentale
nel XX secolo nella lotta dell'Occidente contro le epidemie. Se oggi appare
inscindibile il legame tra epidemia e contagio, ci sono voluti molti secoli
prima che medici e studiosi ne cogliessero la relazione.
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Alba Robbiati Gastaldi, Peccatori e uomini. Cronache, testimonianze e riflessioni sulla «morte nera», 2015, Montedit
Peccatori che pagano il fio delle loro colpe? O, semplicemente uomini, vittime
di una malattia mortale? E la peste - morte nera di cui si occupano queste
pagine - è un grimaldello per turbare le coscienze, manifestazione dell'ira
divina, invito perentorio al ravvedimento? O, soltanto, una malattia, alla pari
della salute fenomeno naturale di tutto ciò che vive? Sono qui rievocate tre
grandi epidemie di pestilenza, ed è posto in rilievo l'atteggiamento che, di
fronte ad esse, assunsero due grandi contemporanei, testimoni oculari del
flagello: Carlo Borromeo, Michel de Montaigne e un acuto osservatore, Alessandro
Manzoni che, nei suoi "Promessi Sposi", ne darà un vivido quadro, desunto da
resoconti e storie del tempo.
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Vinicio Serino, Le pandemie. Evoluzione storico-antropologica dalla peste di Atene alla spagnola, 2017, Pontecorboli Editore
Il saggio ripercorre la storia delle più importanti pandemie che hanno colpito
l'umanità e delle quali si possiede una minima documentazione attendibile. In
una visione antropologica ed interdisciplinare, con ampio ricorso alla storia
della medicina, alla psicologia, alla demografia, come pure alla biologia, alla
statistica, al diritto, il lavoro si propone di contribuire alla costruzione di
un efficace modello ideale, testato scientificamente, in grado di individuare le
componenti essenziali, riconosciute e quindi riconoscibili dai ricercatori, che
caratterizzano il fenomeno, non sempre esattamente compreso nella sua
devastante portata, delle insorgenze pandemiche.
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Laura Spinney, 1918. L'influenza spagnola. La pandemia che cambiò il mondo, 2019, Marsilio
Quando si chiede qual è stato il principale disastro del XX secolo, quasi
nessuno risponde l'influenza spagnola. Davvero l'abbiamo dimenticata?
Inquadrandola da un punto di vista scientifico, storico, economico e culturale, l'autrice le restituisce il posto che le spetta nella storia del Novecento quale fattore in grado di dare forma al mondo moderno, influenzando la politica globale e il nostro modo di concepire la medicina, la religione, l'arte. Attraverso queste pagine si legge il passato, ma si può tentare di immaginare il futuro: la prossima pandemia influenzale, le armi a disposizione per combatterla e i potenziali punti deboli dei nostri sistemi sanitari. Arriveremmo preparati ad affrontare un'eventuale emergenza?
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LE EPIDEMIE NEI ROMANZI
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Renato Acanfora, Virus nascosto nel ghiaccio, 2011, Kairòs
Per trovare una soluzione al problema del riscaldamento globale viene attivata una base chiamata "Balena Bianca". Durante una spedizione gli scienziati trovano i corpi cristallizzati di due inuit, il popolo che abita quelle lande desolate, e per analizzarli li portano alla base. La morte, la stessa che nel passato 1918 aveva colpito gli inuit, si insinua nella base, insieme a una leggenda locale che racconta della nascita di un bambino che avrebbe portato con sé sciagura e
morte. È proprio così? Un virus, dopo un lungo letargo, ricompare. Il passato e
il futuro si confonderanno. Un agente di Sedna, una organizzazione paramilitare
mercenaria utilizzata dai governi per operazioni sporche, decide di
impossessarsi del virus dando la caccia sui ghiacciai a chi lo ha anticipato...
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Tom Clancy, Martin Greenberg e Jerome Preisler, B-virus. Giochi di potere, 2012, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Per Harlan DeVane, mente spietata del terrorismo internazionale, è giunto il
momento della vendetta. L'obiettivo è Roger Gordian, il magnate delle
telecomunicazioni fondatore della UpLink International, che già una volta ha
mandato in fumo i suoi piani criminali. L'arma è un micidiale virus creato in
laboratorio. DeVane ne ha già testato la potenza distruttrice in un
attentato con migliaia di vittime a Wall Street, ma non ha pace fino a quando non riesce a infettare Gordian. E mentre il capo della UpLink è sospeso tra la vita e la morte in una stanza d'ospedale, i due migliori agenti della sua intelligence iniziano la caccia all’uomo che li porterà fin nell'Ontario: è lì, nei laboratori segreti di DeVane, che è stato sintetizzato il terribile B-virus, ed è lì che viene custodito l'antidoto.
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Wil Mara, The gemini virus, 2012, Gargoyle
Bob Easton pensa di avere un raffreddore. Invece muore dopo quattro giorni di
dolori atroci, infettando dozzine di persone. In breve le strutture sanitarie
vengono subissate di malati. Lo staff del Centro per il Controllo delle Malattie
non può però debellare il virus senza prima identificarlo. Intanto scuole e
uffici vengono chiusi, mentre il cibo fresco scompare dai negozi. Il supervirus
e il panico si diffondono rapidamente oltre i confini dell'America. Gli aerei
non possono atterrare, le basi militari sono messe in quarantena, ma il batterio
continua a diffondersi, implacabile... È il prodotto dell'uomo o il segno
terrificante della fine del mondo?
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Andrea Mauri, Contagiati, 2019, Ensemble
La quarantena è il periodo di segregazione cui è sottoposto il contagiato, il
diverso, una fase probatoria necessaria a smascherare la malattia, un luogo di
isolamento in cui la salute è sospetta, spiata da dietro un vetro di diffidenza.
Fino al momento della diagnosi, la condanna alla solitudine forzata è
preventiva, perché la salute degli uomini è troppo precaria per rischiare, e
l'untore va isolato. In dodici storie inquietanti e visionarie, Andrea Mauri ci racconta la sua ossessione per la malattia e il disagio del vivere moderno, proponendoci la scrittura come unica terapia efficace contro le infezioni della vita.
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Agostino Palmisano, Bloody Rome. Ricordi dall'epidemia Z, 2014, Arkadia
L'ispettore Marcus Conti Perez lavora in una Roma post-epidemia sanificata
grazie al vaccino che immunizza dal Solanum, il terribile virus che ha riportato
in vita i morti e che per poco non ha spazzato via l'intera umanità. Il vaccino
ha funzionato, ma a lungo termine gli effetti collaterali potrebbero essere
peggiori della piaga. Marcus viene chiamato a indagare su uno strano caso: una stanza d'albergo colma di cadaveri che, apparentemente, si sono sbranati a vicenda. Eppure dovrebbero essere tutti immuni dalla malattia. Comincia da qui la difficile ricerca di una verità che lo porterà a scoprire una terribile organizzazione intenta a diffondere una versione del Solanum potenziata e ancora più letale.
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Federico Petronio, L'uomo del virus, 2018, Giovane Holden Edizioni
Una misteriosa epidemia, di eziologia sconosciuta, colpisce la città di Roma. Il
Ministero della Sanità dirama lo stato d'allarme e affida ai laboratori delle
case farmaceutiche il compito di individuarne la causa. Un brillante ricercatore italiano, Francesco de Vita, scopre il veicolo responsabile del contagio. La situazione pare ritornare alla normalità, ma molte vittime restano gravissime e pochi laboratori, non più finanziati dai rispettivi governi che ritengono chiusa l'emergenza, cercano ancora una cura. De Vita ha ragioni personali per intestardirsi nella ricerca: suo fratello è ricoverato all'ultimo stadio della malattia. Qual è l'esatta natura del virus? Ma soprattutto, perché non è più una priorità trovarne l'antidoto? Sarà una giovane e bella giornalista che avvicinandolo in segreto lo metterà al corrente di inquietanti scenari.
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Zachary A. Recht, Epidemia zombie, 2013 - Vol. 2: Tuono e cenere, 2014 - Vol. 3: Sopravissuti, 2014, Multiplayer Edizioni
La fine del mondo ha inizio con un virus, un'epidemia senza precedenti nella
storia dell'umanità. Gli infetti cadono in preda alla febbre e al delirio,
mostrano una tragica inclinazione ai comportamenti violenti e vanno incontro a
un tasso di mortalità del cento per cento. È la morte, ma non la fine. Le
vittime risorgono dall'oltretomba e tornano a camminare sulla terra. Per
contenere la diffusione dei morti viventi viene allestita una gigantesca
operazione militare, ma il piano fallisce e la piaga si espande fino ad assumere
le proporzioni di una vera pandemia. Di colpo, la vita torna a concentrarsi
sulle necessità primarie. Non resta che aggrapparsi a una singola legge della
natura: vivere o morire.
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A. G. Riddle, Epidemia mortale, 2018, Newton Compton Editori
Cento miglia a nord dell'Alaska, una nave di ricercatori scopre un sottomarino
Affondato senza identificazione nazionale né identità aziendale. Il relitto sembra essere lì da decenni, e al suo interno vengono trovate tracce
di misteriosi esperimenti. Dieci giorni dopo, in un villaggio sperduto in
Kenya, diversi residenti contraggono una malattia sconosciuta e letale. Il
giorno successivo, anche due giovani americani si ammalano. Immediatamente viene
inviata dagli Stati Uniti una squadra di epidemiologi, guidati dalla dottoressa
Peyton Shaw - l'esperta che ha sventato alcuni degli episodi più mortali della
storia recente, ma che custodisce un segreto oscuro e si ritroverà invischiata in una cospirazione di portata globale.
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Joe Schreiber, Contagio mortale. Star Wars, 2014, Multiplayer Edizioni
La prigione imperiale Purge è la dimora provvisoria di cinquecento tra i più
spietati assassini, ribelli, contrabbandieri e ladri della galassia. Colpita da
un guasto nel bel mezzo di una lontana porzione di spazio disabitata, la sua
unica speranza sembrerebbe essere in un fatiscente e apparentemente abbandonato
Star Destroyer. Ma quando la Purge invia una squadra a cercare pezzi di
ricambio, soltanto metà fa ritorno... portando con sé un'orribile malattia
letale. I pochi superstiti faranno tutto quello che sarà necessario per
sopravvivere, ma nulla può prepararli a quello che si trova nello Star
Destroyer. I morti stanno tornando in vita: senza anima, inarrestabili, e inspiegabilmente affamati.
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Per Wahlöö, L'epidemia, 2014, Einaudi
Un intervento chirurgico ha trattenuto Jensen all'estero per ben tre mesi. Ora
che potrebbe tornare a casa, però, glielo impediscono le condizioni sanitarie e
politiche dello Stato: si è diffusa un'epidemia inspiegabile e fatale; dopo aver
tentato invano di arginarla, il governo è fuggito. Da un Paese confinante,
alcuni ministri chiedono a Jensen di indagare le cause del contagio, e il
commissario si ritrova a dover affrontare una sorta di apocalisse: la mancanza
di cibo, acqua ed elettricità ha abbrutito la popolazione, i sopravvissuti si
barricano in casa, le strade sono pattugliate da ambulanze a caccia d'infetti.
Jensen ha tre giorni per risolvere il caso; tre giorni per capire che il virus
più letale si annida, sempre, nel cuore umano.
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