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gennaio-aprile 2013  Il dato consolidato di aprile 2013 non inverte la tendenza del primo trimestre. In evidenza le performance molto negative dei titoli di catalogo rispetto alle novità. Si confermano le difficoltà delle librerie indipendenti e la continua erosione di vendite nelle aree metropolitane. di Kim Philby Sul versante delle vendite in libreria il dato di aprile peggiora il consolidato del primo trimestre con un progressivo di -7,08% a valore e un -5,79% a numero di pezzi, rispetto allo stesso periodo del 2012. Da solo infatti Aprile registra un –8,74% a valore ed un -6,77% a numero di pezzi. Un benchmark con l'inclusione delle librerie online evidenzia un disallineamento tendenziale: infatti il sostanziale pareggio di queste ultime sul dato aggregato è determinato da un gennaio e un aprile in crescita contro un febbraio e un marzo in calo. ANDAMENTO GENERALE - VALORE ASSOLUTO  ANDAMENTO GENERALE - NUMERO DI PEZZI  ANDAMENTO GENERALE - Δ VALORE-PEZZI 
Per quanto riguarda i Settori, tra quelli con il maggior assorbimento, Narrativa e Saggistica umanistica (circa il 57% del totale venduto) segnano un -5%. Comunque globalmente i settori Narrativa, Saggistica Umanistica, Ragazzi e Varia che rappresentano circa il 77% del venduto segnano un -5,62%. Anche in questo caso le librerie online vanno in controtendenza perché per gli stessi parametri segnano rispettivamente un +2,46% e un +1,70%. SETTORI - % ASSORBIMENTO  SETTORI - VALORE ASSOLUTO 
In generale assistiamo a un decremento, relativamente ai prodotti, dei libri di catalogo più marcato (-8,60% a valore) rispetto alle novità (-4,33% a valore). NOVITÀ/CATALOGO - VALORE ASSOLUTO  NOVITÀ/CATALOGO - Δ VALORE-PEZZI 
Sul versante dei punti vendita, il dato negativo trova le librerie indipendenti più penalizzate (-10,74% a valore) rispetto a quelle di catena o gruppo (-5,01% a valore). TIPO LIBRERIA - VALORE ASSOLUTO E NUMERO DI PEZZI  TIPO LIBRERIA - % ASSORBIMENTO  TIPO LIBRERIA - Δ VALORE-PEZZI 
Un focus sul Tipo Libreria (Indipendenti vs Catena) relativamente al dato di Novità/Catalogo sottolinea la difficoltà delle Indipendenti nella vendita delle Novità: entrambe le tipologie in calo ma le Catene vendono –1,45% a valore di Novità rispetto al -10,00% delle Indipendenti. Per quanto riguarda il Catalogo la differenza è meno marcata: di nuovo entrambe le tipologie in calo ma in questo caso le Catene vendono –7,10% a valore contro un –11,11% a valore delle Indipendenti. NOVITÀ/CATALOGO PER TIPO LIBRERIA - Δ VALORE-PEZZI  NOVITÀ/CATALOGO PER TIPO LIBRERIA - VALORE ASSOLUTO 
La localizzazione geografica fa emergere un dato interessante: alla pesante difficoltà delle librerie metropolitane (-8,52% a valore) si aggiunge una continua erosione del Centro Italia (-7,28% a valore), oramai fanalino di coda in tema di assorbimento. MACROAREA - VALORE ASSOLUTO  MACROAREA - Δ VALORE-PEZZI 
Un focus sulla Macroarea relativamente al dato di Novità/Catalogo dettaglia il calo più evidente del Catalogo rispetto alle Novità. Interessante seguire la composizione del dato aggregato: infatti le Aree Metropolitane perdono globalmente l’8,52% ma con un –9,70% delle Novità rispetto ad un –6,41% del Catalogo. Mentre il Nord Est (quarto per calo sul dato aggregato) perde il 9,01% sul Catalogo e il 2,09% sulle Novità. Il Centro, secondo per perdita sul dato aggregato, segna un -8,80% sul Catalogo e un -4,11% sulle Novità. NOVITÀ/CATALOGO PER MACROAREA - Δ VALORE-PEZZI  NOVITÀ/CATALOGO PER MACROAREA - VALORE ASSOLUTO 
[Fonte: dati di vendita delle librerie (escluse online) presenti in Arianna in entrambi gli anni considerati] |
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