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gennaio-dicembre 2016

Finale a sorpresa

Iniziato sotto i migliori auspici, il 2016 si è chiuso con il segno meno sia a valore che a copie, trascinato al ribasso dal risultato negativo di novembre e dicembre.

Il 2016 si è chiuso con un risultato negativo di lieve entità a valore (-0,26%) e più consistente a copie (-3,79%). Preoccupa, soprattutto, la tendenza al ribasso dell'ultimo trimestre e in particolare di novembre (-3,37% a valore e -7,14% a copie) e di dicembre (-4,15% a valore e -8,10% a copie), che lascia presagire un inizio d'anno in salita.

Andamento mensile - Valore assoluto

Andamento mensile - Δ copie e valore

La differenza tra l'andamento a valore e quello a copie evidenzia come la sostanziale stabilità del giro d'affari dipenda essenzialmente dall'aumento del prezzo medio (13,93€ nel 2016 contro i 13,44€ dell'anno precedente). Un dato poco incoraggiante, poiché si prevede che il trend di aumento del prezzo medio subirà un rallentamento nel corso del 2017.

Andamento mensile - Prezzo medio

PRODOTTI

Per quanto riguarda i Settori, solo 3 risultano in crescita sia a valore che a copie: Altra (rispettivamente +42,98% e +44,72%), per effetto dei libri vendibili solo in abbinamento con altri libri (catalogati in questo settore perché l’ISBN non identifica i prodotti effettivamente venduti, potenzialmente di settori catalografici differenti, ma la tipologia di proposta editoriale); Poesia e Teatro (+7,55% e +5,03%), con vendite distribuite in maniera sostanzialmente omogenea tra i vari titoli; e Ragazzi (+4,91% e +0,16%), trascinato da Harry Potter e la maledizione dell'erede di J.K. Rowling e dagli altri libri dell'autrice britannica.

Il settore Classici cresce a valore (+1,25%) e scende a copie (-3,47%), tutti gli altri sono in calo sia a valore che a copie.

Settori - Δ valore e copie

Se guardiamo le percentuali di assorbimento, i settori trainanti si confermano Narrativa, Scienze sociali e umane e Ragazzi che, sommati, assorbono il 69,49% delle vendite complessive.

Settori - Assorbimento % a valore

Le Novità guadagnano terreno rispetto ai titoli di Catalogo (40,33% contro il 38,20% del 2015).

Novità/Catalogo - Assorbimento % a valore

Per quanto riguarda l'assorbimento per fascia di prezzo, la prestazione migliore riguarda la fascia 13-17€ (29,75% a valore).

Fascia di prezzo - Assorbimento % a valore

La fascia 13-17€ insieme a quella 18-25€ sono le uniche con un differenziale positivo sia a valore che a copie. Fortemente ridimensionata la fascia più bassa 0-7€.

Fascia di prezzo - Δ valore e copie

LIBRERIE

Per quanto riguarda l'analisi dei punti vendita, cresce la percentuale di assorbimento a valore delle librerie di catena, che passa dal 69,87% al 70,49%.

Tipo libreria - Assorbimento % a valore

Continua la sofferenza delle librerie indipendenti, con risultati negativi sia a valore che a copie. Differenziale positivo a valore per le librerie di catena, che però calano a copie.

Tipo libreria - Δ valore e copie

Sostanzialmente stabili le percentuali di assorbimento per dimensione del punto vendita, dove prevale la fascia >800 mq.

Dimensione - Assorbimento % a valore

Per le librerie di tutte le dimensioni si segnala un differenziale negativo a copie. Segno più a valore per quelle con dimensione <100 mq, 301-500 mq e 501-800 mq.

Dimensione - Δ valore e copie

Sostanzialmente stabile l'assorbimento delle vendite totali per Regione. Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Veneto, sommate, sfiorano il 60% del venduto complessivo.

Regioni - Assorbimento % a valore

Nel confronto col 2015, spicca il risultato negativo della Lombardia, attribuibile alla fine dell'effetto Expo, e della Valle d'Aosta. Le prestazioni migliori sono di quattro regioni del sud, Molise, Puglia, Calabria e Basilicata.

Regioni - Δ valore e copie

[Fonte: dati di vendita di 693 librerie (395 indipendenti, 298 di catena, online escluse) presenti in Arianna+ in entrambi gli anni considerati]