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gennaio-dicembre 2020  Dopo lo shock del primo lockdown, il mercato librario ha saputo riorganizzarsi per far fronte al nuovo scenario, chiudendo l'anno con un risultato al di là delle migliori aspettative. Merito delle prestazioni eccezionali delle librerie online, della capacità di reinventarsi delle librerie indipendenti, del sostegno governativo alle librerie fisiche e della (ri)scoperta del libro, cartaceo ed elettronico, come mezzo di informazione e di intrattenimento.
Il 2020 nelle librerie aderenti ad Arianna+ si è chiuso con un -12,41% a valore e -14,63% a copie. Questo dato, però, va letto con particolare cautela perché non include le vendite di Amazon che, in quest'anno di pandemia, ha registrato guadagni straordinari in tutte le categorie merceologiche, libri inclusi. Il risultato complessivo del settore librario è in realtà migliore di quanto non emerga dal campione a nostra disposizione, addirittura positivo (+0,3%) secondo l'Associazione Italiana Editori (vd. Il 2020 chiude in positivo di Giovanni Peresson sul Giornale della Libreria). Nonostante la mancanza dei dati di Amazon, l'analisi delle vendite delle librerie Arianna+ permette di evidenziare alcune tendenze significative emerse durante l'anno. LO SCENARIO COVID-19 Prima di addentrarci nei grafici, riepiloghiamo brevemente le misure restrittive adottate nel corso dell'anno:
L'ANDAMENTO COMPLESSIVO DELLE VENDITE Durante la prima ondata le vendite online sono schizzate alle stelle. In estate, l'allentamento delle restrizioni e la mitigazione del fenomeno pandemico hanno avuto effetti diversi a seconda del tipo di libreria:
Andamento mensile - Valore assoluto Andamento mensile - Δ copie e valorePREZZO MEDIO IN SALITA Anche quest'anno si è registrato un aumento del prezzo medio (15,44€ contro i 15,05€ del 2019) dovuto principalmente alle difficoltà delle catene librarie e della grande distribuzione, che in genere vendono i prodotti più economici. Il prezzo medio è sceso solo nelle librerie online, fenomeno spiegabile con l'ampliamento della loro quota di mercato grazie all'acquisizione di un numero considerevole di clienti abituali delle librerie fisiche, che di solito acquistano libri meno costosi rispetto ai clienti abituali delle librerie online. Andamento mensile - Prezzo medioIl dettaglio per Fasce di prezzo rende ancora più evidente il fenomeno: la fascia di prezzo con il maggiore assorbimento, che nel 2019 era quella 13-17€, è diventata quella 18-25€. Fascia di prezzo - Assorbimento % a valore Fascia di prezzo - Δ valore e copieI SETTORI PIÙ VENDUTI I settori più venduti si confermano "Narrativa", "Scienze sociali e umane" e "Ragazzi", ma alle loro spalle i "Classici" superano la "Varia" spinti dalla riscoperta di un classico “libro pandemico” come La peste di Albert Camus e dal centenario della nascita di Gianni Rodari, celebrato nel 2020 con numerosi eventi e nuove edizioni dei suoi libri più famosi. Settori - Δ valore e copie Settori - Assorbimento % a valoreI titoli più venduti nel 2020 per ciascun settore (calcolati sul numero di copie) sono stati:
Nell'anno in cui la pianificazione editoriale è stata rivoluzionata e gli eventi letterari sono stati azzerati, non stupisce l'aumento della percentuale di assorbimento dei titoli di Catalogo rispetto alle Novità, tendenza rafforzata dallo spostamento dei clienti sul canale online in cui storicamente la backlist vende di più. Novità/Catalogo - Assorbimento % a valoreGEOGRAFIA DELLA PANDEMIA I grafici che seguono, relativi alle Macroaree geografiche, si basano sui dati di vendita di un insieme diverso di librerie rispetto ai grafici precedenti: sono, infatti, escluse le librerie online e le librerie di catena che inviano il dato di vendita aggregato. I dati annuali confermano quanto emerso nei mesi precedenti, ossia il tracollo delle aree metropolitane penalizzate più di tutti dalla drastica diminuzione della circolazione delle persone. Macroarea geografica - Assorbimento % a valore Macroarea geografica - Δ valore e copie |
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