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gialli, noir, thriller

Dagli scandinavi ai classici, dai detective americani ai commissari italiani, tutte le sfumature dal giallo al noir nei dati di vendita di Arianna+.
di Rosalba Rattalino
«...Lavoro nel dispensario dell’ospedale.»
«Avvelena molta gente?» le domandai, sorridendo.
«Oh, a centinaia!»
(da Poirot a Styles Court)
Il genere che in Italia siamo abituati a chiamare ‘giallo’ (dalla storica collana Mondadori inaugurata nel 1929) ha come noto una folta schiera di cultori che definisce un universo composito per gusti e passioni, come è composito e articolato in differenti filoni il mondo di questa tipologia letteraria.
Molto si è detto negli ultimi anni sullo sdoganamento culturale della narrativa gialla, moltissimo si è detto sul fenomeno Stieg Larsson e sul successo anche in Italia del thriller scandinavo in generale.
Ma ancor prima dell’irruzione degli scandinavi, già da tempo non ci stupiva trovare Montalbano ai vertici delle top ten. Le classifiche di vendita da molto tempo ci aggiornano, là dove fosse sfuggito, che Adelphi ha pubblicato un nuovo romanzo di Maigret. E questo solo per citarne alcuni.
Insomma, c’è materia sufficiente per chiedersi quali tendenze affiorino nel 2012 per quanto riguarda i lettori acquirenti di gialli. Domanda che abbiamo posto al database di Arianna+. Questa volta con la curiosità di vedere anche un confronto con l’anno scorso.
Questi i 25 titoli più venduti nello scaffale ‘gialli’ nel periodo gennaio-maggio 2012, e per confronto nello stesso periodo 2011.
TOP 25 GIALLI, NOIR E THRILLER (gennaio-maggio 2012 vs 2011)
Fonte dei dati: Arianna+
| 2012 gennaio-maggio | 2011 gennaio-maggio |
1 | La carta più alta | Marco Malvaldi | Sellerio Editore Palermo | 2012 | La mappa del destino | Glenn Cooper | Nord | 2011 |
2 | Nebbia rossa | Patricia D.Cornwell | Mondadori | 2012 | Odore di chiuso | Marco Malvaldi | Sellerio Editore Palermo | 2011 |
3 | Il mercante di libri maledetti | Marcello Simoni | Newton Compton | 2011 | Appunti di un venditore di donne | Giorgio Faletti | Dalai Editore | 2010 |
4 | La città perduta dei Templari | C.M.Palov | Newton Compton | 2012 | Malastagione | Francesco Guccini | Mondadori | 2011 |
5 | Il marchio del diavolo | Glenn Cooper | Nord | 2011 | La biblioteca dei morti | Glenn Cooper | TEA | 2010 |
6 | I contendenti | John Grisham | Mondadori | 2011 | Il sorriso di Angelica | Andrea Camilleri | Sellerio Editore Palermo | 2010 |
7 | Respiro corto | Massimo Carlotto | Einaudi | 2012 | L’allieva | Alessia Gazzola | Longanesi | 2011 |
8 | Il profanatore di biblioteche proibite | Davide Mosca | Newton Compton | 2012 | Io confesso | John Grisham | Mondadori | 2010 |
9 | Venti corpi nella neve | Giuliano Pasini | Time Crime | 2012 | La ragazza del lago. Lo sguardo di uno sconosciuto | Karin Fossum | Sperling & Kupfer | 2011 |
10 | Maigret e l'informatore | Georges Simenon | Adelphi | 2012 | La briscola in cinque | Marco Malvaldi | Sellerio Editore Palermo | 2007 |
11 | La mappa del destino | Glenn Cooper | TEA | 2012 | Il libro delle anime | Glenn Cooper | Nord | 2010 |
12 | La biblioteca dei morti | Glenn Cooper | TEA | 2010 | La regina dei castelli di carta | Stieg Larsson | Marsilio | 2010 |
13 | Dentro il labirinto | Andrea Camilleri | Skira | 2012 | Uomini che odiano le donne | Stieg Larsson | Marsilio | 2010 |
14 | Maigret e il signor Charles | Georges Simenon | Adelphi | 2012 | La ragazza che giocava con il fuoco | Stieg Larsson | Marsilio | 2010 |
15 | 22/11/1963 | Stephen King | Sperling & Kupfer | 2011 | Il predicatore | Camilla Läckberg | Marsilio | 2010 |
16 | La briscola in cinque | Malvaldi Marco | Sellerio Editore Palermo | 2007 | Amico d'infanzia di Maigret (L') | Simenon Georges | Adelphi | 2011 |
17 | Il suggeritore | Donato Carrisi | TEA | 2011 | Il gioco delle tre carte | Marco Malvaldi | Sellerio Editore Palermo | 2008 |
18 | Una sola notte | James Patterson | TRE60 | 2012 | La stella di Strindberg | Jan Wallentin | Marsilio | 2011 |
19 | La consulente | Jeffery Deaver | Rizzoli | 2012 | Il re dei giochi | Marco Malvaldi | Sellerio Editore Palermo | 2010 |
20 | In difesa di Jacob | William Landay | Time Crime | 2012 | L’esecutore | Lars Kepler | Longanesi | 2010 |
21 | La ragazza che giocava con il fuoco | Stieg Larsson | Marsilio | 2010 | La lista | Michael Connelly | Piemme | 2010 |
22 | Il libro delle anime | Glenn Cooper | TEA | 2011 | Il simbolo perduto | Dan Brown | Mondadori | 2011 |
23 | L’ombra della verità | Karin Slaughter | Time Crime | 2012 | La psichiatra | Dorn Wulf | Corbaccio | 2010 |
24 | La regina dei castelli di carta | Stieg Larsson | Marsilio | 2010 | Testimone inconsapevole | Gianrico Carofiglio | Sellerio Editore Palermo | 2002 |
25 | L’ uomo di neve | Jo Nesbø | Piemme | 2012 | Alla fine di un giorno noioso | Massimo Carlotto | E/O | 2011 |
Trionfo del giallo scandinavo?
Mah… forse l’onda sta rientrando, forse nel variegato universo del giallo un posto di notevole rilievo lo occupano (già dallo scorso anno) autori italiani.
Marco Malvaldi con La carta più alta – quarto romanzo del ciclo ambientato nel bar di Pineta – occupa il primo posto in classifica. Nel 2011 era al secondo posto con Odore di chiuso (altra ambientazione, stesso autore).
Scorrendo i venticinque titoli più venduti, troviamo complessivamente ben otto scrittori italiani. Nell’anno passato (stesso periodo gennaio-maggio) erano addirittura dieci.
Fatta eccezione per il mostro sacro Camilleri – questa volta presente ai vertici delle vendite con un non Montalbano – diversi titoli sono forse più noti dei loro autori: e intendo dire con questo che parte del pubblico può essere arrivata all’acquisto del libro perché ha sentito parlare del libro.
Ovvio si dirà. Ovvio certamente, però nel mondo del giallo la fidelizzazione all’autore, alla sua impronta, ai suoi personaggi, a quelle atmosfere e ambientazioni, svolge un ruolo determinante. Gli appassionati di gialli sono tendenzialmente dei serial readers.
Colpisce che Malvaldi abbia venduto più di Patricia Cornwell; Simoni più di Grisham; Carlotto, Mosca, Pasini più di Maigret/Simenon.
È evidente che siamo di fronte alla costruzione ormai ampiamente avviata di una nuova generazione di giallisti ‘locali’, e all’attrattività di romanzi gialli spesso di ambientazione locale che mette in scena un richiamo alle radici culturali (come peraltro Montalbano insegna).
Quindi, verrebbe da dire: bisogno di atmosfere italiane, bisogno di contatto con le radici negli orientamenti del pubblico lettore di gialli o almeno in una parte di questo pubblico. Che acquista e legge senza bisogno di essere trainato da traduzioni televisive o cinematografiche. Forse il giallo rimane (italiano o non) un genere che trova nella pagina scritta un potere di stimolo all’immaginazione visiva e emozionale che basta a se stessa. Si dirà: Montalbano deve parte del suo successo alla serie televisiva. E’ indubbio. Ma Montalbano non è l’unico commissario che susciti desiderio di leggere.
Al di là degli autori italiani
La classifica dei più venduti ci mostra alcuni nomi garanzie di vendita: Patricia Cornwell, John Grisham, Stephen King (che per la verità è incluso in questa classifica con un titolo virante più alla fantascienza che al thriller).
Glenn Cooper forse non è ancora annoverabile fra i mostri sacri, ma certamente si sta conquistando un posto nel gotha: praticamente tutti i suoi romanzi compaiono fra i venticinque più venduti nel 2012.
La trilogia di Stieg Larsson c’è ancora… può stupire che dopo tanto parlarne ci siano i ritardatari, ma ci sono: in calo rispetto al 2011, tuttavia sufficientemente corposi da portare La regina dei castelli di carta in posizione rilevante (24°). E non è escluso che la trilogia conosca a breve nuove ondate di lettori.
Due scandinavi oltre a Larsson nella top del 2012: Karin Slaughter con L’ombra della verità e Jo Nesbø con L’uomo di neve.
E poi intramontabile fascino degli americani e delle ambientazioni americane: Deaver, Landay, Slaughter – dalla remota provincia alla tanto amata dagli italiani New York, spaziando fra i generi (legal thriller, poliziesco…) – la versione americana del giallo continua a esercitare una fatale attrazione – testimoniata come già detto da alcuni mostri sacri ma che si estende ad altri autori.
E i classici?
Ogni nuova uscita di Maigret rappresenta per i Maigret-dipendenti (io sono fra questi) un appuntamento. Non necessariamente la messa a fuoco e l’acquisto sono tempestivi – Maigret e l’informatore è uscito prima di Maigret e il signor Charles ma si posiziona per ora più alto nelle vendite – parliamo comunque di un classico che trova costantemente adepti.
Agatha Christie sembra essere un po’ sottotono attualmente nel richiamare pubblico: per ovvi motivi, perché mentre Maigret ha conosciuto in questi anni eventi di uscita questo non vale per Poirot e Miss Marple che mi pare stiano vivendo un trend delegato esclusivamente all’interesse attivo del lettore. Il titolo più venduto nel 2012 è Assassinio sull’Orient Express: 96° in classifica. Lo stesso titolo lo troviamo in posizione simile (93°) nel 2011, preceduto di tre posizioni da Dieci piccoli indiani. Peccato, i gialli di Agatha Christie meritano di più e basterebbe promuoverli per conquistare nuovi appassionati.
Un po’ abbandonati alla dimenticanza (da non promozione) anche altri nomi classici: Tutto Sherlock Holmes al 65° posto, nessuna traccia fra i primi cento di Nero Wolfe, né dei gialli di Hammet (solo per citare qualche esempio).
Piccole curiosità locali
Si è accennato prima al contatto con le radici. Be’ nel caso del pubblico milanese questo desiderio di atmosfere locali risulta eclatante: se il primo posto nelle vendite è occupato (come da media nazionale) da La carta più alta di Malvaldi, al secondo posto troviamo Il giallo di via Tadino. Milano, 1950 e al quinto posto La bella del Chiaravalle. Milano, 1952 - entrambi di Dario Crapanzano.
Nel confronto fra le due capitali – Milano vs Roma – spicca (oltre a questa punta localistica) un successo molto superiore a Roma del libro di Camilleri Dentro il labirinto, e di Il profanatore di librerie proibite di Davide Mosca. Viceversa Giuliano Pasini con Venti corpi nella neve raccoglie decisamente maggiori lettori (parliamo sempre di top 25) a Milano.
In entrambe le città compaiono fra i più venduti titoli di Claudia Piñeiro, che non si vedono nella omologa classifica nazionale, ma nelle due metropoli hanno invece un posto di rilievo: Betibù 10° posizione a Milano, 12° a Roma. Il precedente Tua: a Milano 15°, a Roma 21°.
Naturalmente in questa veloce carrellata sono stati tralasciati nel commento diversi titoli e autori: comunque ben visibili nella tabella delle vendite. E altri titoli che (per chi sia incuriosito) sono visibili nei dati integrali di Arianna+.
La conclusione la lascio, in omaggio ai classici, alle parole di un riflessivo Maigret che dialoga con il suo autore Simenon: “ciò che più mi colpisce è il legame che si crea tra il poliziotto e la preda che deve braccare. Innanzi tutto, tranne in casi molto particolari, il poliziotto non prova alcuna forma di odio o di rancore. Ma nemmeno di pietà, nel senso che si dà di solito a questa parola. I nostri rapporti, se vogliamo, sono strettamente professionali” (da Le memorie di Maigret).
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