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centenario di emilio salgari

La penna italiana dell’avventura

A cento anni dalla morte dello scrittore veronese, iniziative in tutta Italia per celebrare la fantasia lussureggiante del maestro dell’avventura e dei pirati-eroi, oggi tradotto anche in malese.

di Oddina Pittatore

  1. CAPITAN SALGARI

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Grandi festeggiamenti sono previsti nel 2011 per Emilio Salgari, pioniere della fantascienza e del romanzo d’avventura in Italia, nel centenario dalla sua morte.

Emilio Salgari Nato a Verona nel 1862, Salgari ha avuto una vita difficile (segnata da problemi economici, da rapporti tumultuosi con gli editori e dalla malattia mentale della moglie), terminata volontariamente e drammaticamente cento anni fa, nel 1911 (suicida come il padre prima e due figli poi).

“Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.” Questo era il motto dello scrittore veronese, che pur non avendo mai viaggiato, a parte tre mesi di navigazione nell’Adriatico, grazie a una fantasia inesauribile ha descritto mondi esotici e protagonisti indomiti che hanno fatto sognare intere generazioni di ragazzi e appassionato ai suoi libri milioni di lettori.

Grande successo di pubblico, alte tirature, bassi diritti d’autore con l’obbligo di pubblicare molti libri l’anno: nonostante queste difficoltà e benché poco considerato dalla critica, Salgari è diventato uno dei classici del genere avventuroso accanto a Rudyard Kipling, Herman Melville, Mark Twain e Jules Verne.

È stato uno scrittore molto prolifico: 230 tra romanzi (un’ottantina) e racconti (molte opere sotto falso nome per aggirare le clausole capestro imposte dagli editori e arrotondare gli insufficienti guadagni) organizzati in grandi cicli.

LE SAGHE CHE HANNO FATTO SOGNARE INTERE GENERAZIONI

Risale al 1895 la pubblicazione in volume, e non più a puntate sui periodici, de I misteri della jungla nera, il primo romanzo del ciclo indo-malese, la serie forse più famosa di Salgari e ancora oggi la più venduta, con Tremal Naik, il leggendario Sandokan e il portoghese Yanez come eroi protagonisti.

I misteri della giungla nera L’altro filone salgariano molto noto e di grande successo è quello sui corsari dei mari occidentali; il primo romanzo della serie delle Antille (l’altra si svolge alle Bermuda), il Corsaro Nero, risale al 1898. Una decina di romanzi è ambientata tra i ghiacci o nelle acque polari. Salgari prediligeva situare le sue avventure in terre e mari remoti e selvaggi, rappresentati sempre in modo scientificamente rigoroso.

Per descrivere gli habitat esotici, Salgari si documentava meticolosamente sul clima, la flora, la fauna, la geografia e la storia e poi inseriva la sua erudizione nei dialoghi o nelle descrizioni. Oggi questo può apparire come un appesantimento del testo, già molto ricco di aggettivi ed espressioni complesse.

MA OGGI SI LEGGE ANCORA SALGARI?

Avventura, fantasia, romanzi “in serie”: in fondo sono gli stessi ingredienti dei bestseller attuali per ragazzi (e non solo).

Ma i libri dell’autore veronese - considerato uno dei “15 personaggi” che hanno contribuito a formare l’identità dell’Italia, nella mostra "L’Italia dei libri" - sono tuttora titoli di successo? Non moltissimo a giudicare dalle classifiche di vendita degli ultimi 12 mesi (fonte dei dati: Arianna+, periodo aprile 2010-marzo 2011).

Tra i primi 50.000 libri risultano 19 opere dell’autore veronese: la più venduta, Tutte le avventure di Sandokan (Newton Compton, 2010) appare solo in 9758ª posizione. Più letti di quelli di Salgari sono i libri del suo “concorrente” francese Jules Verne, contemporaneo e anche lui prolifico romanziere di avventure: Il giro del mondo in 80 giorni si trova a quota 2.953 nelle posizioni di vendita, seguito da altri 46 titoli.

SULLE ORME DI SANDOKAN: ROMANZI, CANZONI, PREMI E MOSTRE

Ciò nonostante, l’opera di Salgari è rimasta una fonte di culto per alcuni e d’attrazione e d’ispirazione per molti. Secondo lo scrittore messicano Taibo che ha appena pubblicato una nuova avventura delle Tigri della Malesia, questo potrebbe essere l’inizio di un revival del romanzo salgariano aggiornato a oggi, storie d'avventura esotiche, personaggi potenti, con una scrittura da XXI secolo.

Il continente misterioso Il cantautore, e scrittore, Van de Sfroos, ha presentato all’ultimo Festival di Sanremo la canzone Yanez De Gomera, sul corsaro portoghese braccio destro di Sandokan, scritta e cantata in dialetto tramezzino.

Il disegnatore Alfredo Castelli ha dedicato un albo a fumetti, ambientato in Sudafrica durante la guerra anglo-boera (Martin Mystere, Il leone del Transvaal, Almanacco del Mistero, 2011), all'avventura smarrita di Salgari, realmente scritta per l'editore Bemporad ma mai da pubblicata.

Little Nemo ha in programma la pubblicazione del Dizionario dei luoghi salgariani, un’enciclopedia dei personaggi, dei luoghi, della flora e della fauna, compilata da Vittorio Sarti, con la collaborazione di Silvino Gonzato.

Minimum Fax ha in preparazione un film documentario sulla vita tormentata del padre di Sandokan e del Corsaro Nero (Capitan Salgari, regia di Marco Serrecchia) e una raccolta di articoli di Salgari giornalista (Una tigre in redazione. Le pagine sconosciute di un giornalista d’eccezione, a cura di Silvino Gonzato).

Esiste anche il Premio di Letteratura Avventurosa Emilio Salgari, che nel settembre 2010 è stato assegnato dalla giuria dei lettori al romanzo di Pino Cacucci (Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana, 2009, Feltrinelli).

Altre iniziative sono in arrivo: la mostra “Emilio Salgari. Il realismo fantastico” organizzata da Little Nemo, che si inaugurerà il 27 aprile a Torino, al Museo Regionale di Scienze Naturali, e il convegno "La tigre è arrivata! Emilio Salgari a 100 anni dalla sua scomparsa" promosso dal Dipartimento di Scienze dell'Educazione, che si terrà a Padova il 7 e l’8 aprile a Palazzo del Bo.

Infine, il 25 aprile verrà emesso un francobollo dedicato a Salgari, con il ritratto dello scrittore sullo sfondo di un antico veliero.

Un’ultima curiosità: per la prima volta nel 2010 I pirati della Malesia è stato tradotto in malese dall'Institut Terjemahan Negara Malaysia (Itnm), che l’ha presentato in occasione del Kuala Lampur International Book Fair 2010.
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