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dietro le quinte di wikileaks (seconda puntata)

WikiLeaks: bestseller annunciati?

Febbraio all’insegna di WikiLeaks. Il clamore creato dal progetto che ha sconvolto il mondo dell’informazione e dal suo enigmatico ideatore ha attirato l’interesse degli editori in tutto il mondo: tre libri in uscita questo mese, altri seguiranno a breve, molti diventeranno film. Pro o contro, c’è molto da leggere.

di Oddina Pittatore


	Il 2011 è l’anno dei libri che promettono di rivelare fatti e misfatti di WikiLeaks, il sito che ha sconvolto gli equilibri dell’informazione globale e turbato le notti di politici, finanzieri e diplomatici, mettendo on line centinaia di migliaia di rapporti e documenti segreti. Le scelte che hanno portato alla liberalizzazione dei "leaks", le informazioni che erano, e non sono più, top secret, sono o saranno raccontate dalle voci contrapposte dei protagonisti: per aprile è attesa quella del fondatore Julian Assange, il Robin Hood informatico, controverso paladino dell’assoluta libertà d’informazione, un guru tenebroso ricercato dalle autorità statunitensi per aver pubblicato una sconvolgente mole di messaggi diplomatici confidenziali e documenti riservati su Guantanamo e sulle guerre in Afghanistan e in Iraq (su di lui pende anche un mandato di arresto svedese per molestie sessuali). «In questo libro estremamente personale spiegherò la battaglia globale per creare una nuova relazione tra la gente e i loro governi» ha dichiarato Assange, aggiungendo che non era sua intenzione parlare della sua vita, ma la scelta è stata dettata dalla necessità di maggiori risorse finanziarie per difendersi dalle accuse. Il guadagno stimato per l’autobiografia è di 1,2 milioni di euro: 800mila dollari (600mila euro) dall'editore americano Alfred A. Knopf, 325.000 sterline (380mila euro) dal britannico Canongate e altri 220mila euro da piccoli e medi editori (l’editore italiano sarà Feltrinelli). All’autobiografia di Assange farà seguito il libro The Most Dangerous Man in the World scritto dal suo biografo ufficiale, il giornalista australiano Andrew Fowler, che ricostruirà nei dettagli la vita del controverso fondatore di WikiLeaks. Uscita prevista entro il 2011, editore Melbourne U. Publishing. L’opera non è ancora pubblicata, ma i diritti per la trasposizione cinematografica sono già stati acquistati dai produttori Barry Josephson e Michelle Krumm, con l’obiettivo di trasformarla in un biopic dalle atmosfere thriller, sulla falsariga di Tutti gli uomini del presidente, il film sul Watergate, e del recente successo di The Social Network. Mentre Assange si accinge a scalare le classifiche dei bestseller, il suo ex braccio destro non è da meno: è in arrivo, il 16 febbraio, Inside WikiLeaks, La mia esperienza con Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo. Il libro di Daniel Domscheit-Berg, l’ex numero due di WikiLeaks (ora fondatore di Openleaks, portale aperto alla libera condivisione d’informazioni, indipendentemente dall’approvazione dei responsabili del sito), offre dall’interno una diversa interpretazione del progetto, accusando il fondatore di aver snaturato l’idea originaria. Nell’intervista a iBUK, Jacopo de Michelis, direttore editoriale di Marsilio, la casa editrice che ha acquistato i diritti in Italia, spiega il punto di vista dell’autore e i retroscena della pubblicazione. In precedenza, il primo libro in italiano sul fenomeno è uscito a dicembre: WikiLeaks. Il libro dei fatti che non dovevate sapere scritto da Ludovica Amici per Editori Riuniti con una selezione dei documenti segreti pubblicati. A David Leigh e Luke Harding, i due giornalisti di The Guardian che prima hanno collaborato e poi sono entrati in conflitto con Assange, si deve WikiLeaks: Inside Julian Assange's war on secrecy in uscita questo mese in lingua inglese, un altro tassello nella ricostruzione dello tsunami avvenuto nel mondo dell’informazione. Il rapporto tra il fondatore di WikiLeaks e i giornali, che per mesi avevano ricevuto e pubblicato una miniera di documenti riservati, è ormai incrinato: in contemporanea al libro di The Guardian sono in uscita Staatsfeind WikiLeaks-WikiLeaks: Public Enemy No 1, scritto dai giornalisti di Der Spiegel Marcel Rosenbach e Holger Stark, e l’ebook del New York Times, Open Secrets, in cui l’editor Bill Keller descrive Assange come una fonte sfuggente, manipolatrice e incostante. Altre voci, altri film: anche questi libri hanno attirato l’attenzione dei produttori del mondo del cinema ancor prima della pubblicazione. L’Annapurna Productions e la Management 360 progettano una versione cinematografica di un articolo scritto da Bill Keller che racconta i retroscena di WikiLeaks e i rapporti tra Assange e i giornali («The Boy Who Kicked The Hornet’s Nest: Dealing With Assange And The WikiLeaks Secrets», New York Time Magazine); al Sundance Film Festival è stato annunciato un documentario affidato ad Alex Gibney, e già si parla di un altro progetto, ispirato dall’autobiografia di Julian Assange e affidato alla regia di Paul Greengrass. Libertà di informazione o irresponsabile furto di documenti segreti, cyber terrorista o candidato al premio Nobel per la pace, le mille sfaccettature del caso WikiLeaks e del suo fondatore promettono di fare scintille sugli scaffali e sugli schermi. [Foto Espen Moe 2010 sotto licenza Creative Commons]

IN LIBRERIA A FEBBRAIO

	Ludovica Amici, WikiLeaks. Il libro dei fatti che non dovevate sapere, 2010, Editori Riuniti Una selezione dei documenti segreti pubblicati su WikiLeaks (guerre in Afghanistan e in Iraq, scandali sui fondi alla ricerca ecc.) riportati da una giornalista, che considera rivoluzionaria la divulgazione d’informazioni segrete portata avanti dal sito.
	Daniel Domscheit-Berg (trad. Fabio Cremonesi), Inside WikiLeaks, La mia esperienza con Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo, 2011, Marsilio Un memoir scritto dall’ex numero due dell’organizzazione, che racconta la sua esperienza a fianco del fondatore di WikiLeaks. Chi è veramente Assange, il controverso Robin Hood dell'informazione, bestia nera di molti governi e servizi segreti, che predica, ma non pratica, l'assoluta trasparenza? Chi sono le fonti protette dall’anonimato? Chi decide dietro le quinte cosa pubblicare? Daniel Domscheit-Berg fornisce la sua versione dei fatti.
	David Leigh e Luke Harding, WikiLeaks: Inside Julian Assange's War on Secrecy, 2011, Guardian Books In lingua inglese, il libro-inchiesta realizzato da due giornalisti del Guardian, uno dei quotidiani che ha lavorato a più stretto contatto con il fondatore di WikiLeaks. Gli autori descrivono gli aspetti più controversi dell’ex hacker australiano, responsabile delle clamorose fughe di documenti che hanno messo in allerta governi e servizi segreti di tutto il mondo, e quello che è avvenuto dietro le quinte.
	Marcel Rosenbach e Holger Stark, Staatsfeind WikiLeaks-WikiLeaks: Public Enemy No 1, 2011, DVA L’inchiesta su WikiLeaks, firmata dai giornalisti della testata tedesca Der Spiegel, parla dei rapporti con i media diventati via via più burrascosi (in particolare quando The Guardian ha condiviso con il New York Times documenti segreti contro la volontà di Assange). Il libro è in via di pubblicazione in altri dieci paesi.
	The New York Times Staff e Alexander Star (curatore), Open Secrets: WikiLeaks, War and American Diplomacy, ebook, 2011, The New York Times Company La cronaca del rapporto tra il quotidiano statunitense e WikiLeaks include un commento che spiega i motivi della pubblicazione dei documenti ottenuti da Assange, i documenti e le opinioni, un profilo di Assange e della sua presunta fonte Manning.

IN USCITA NEL 2011

Julian Assange, Autobiografia, aprile 2011, Canongate (in Italia Feltrinelli)

Nell’attesissima biografia, che uscirà in primavera in un lancio coordinato a livello internazionale, Julian Assange racconterà la sua storia personale e professionale, esponendo le idee e le ragioni che l’hanno portato a creare il controverso e rivoluzionario progetto WikiLeaks.

Andrew Fowler, The Most Dangerous Man in the World, in pubblicazione nel corso del 2011, Melbourne U. Publishing

Dalla penna del giornalista australiano Andrew Fowler, la biografia ufficiale del programmatore e attivista australiano, dall’infanzia vagabonda all’attività come hacker negli International Subversives, fino alla fama mondiale con la fondazione di WikiLeaks e agli attuali problemi giudiziari. Sono già stati acquistati i diritti del libro per la versione cinematografica.