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William Makepeace Thackeray, Le memorie di Barry Lyndon, 2009, Fazi
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Barry Lyndon, 1975, regia di Stanley Kubrick
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Pietra miliare del romanzo narrato in prima persona, rievoca le avventure di un irrequieto irlandese, abile nella spada e nella truffa, seduttore cinico e affascinante. Dal romanzo di Thackeray è stato tratto il film di Stanley Kubrick, che ha ricostruito con sottile ironia il personaggio e l’ambiente della seconda metà del Settecento.
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Harry Grey, Mano Armata, 1983, Longanesi
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C'era una volta in America, 1984, regia di Sergio Leone
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Il romanzo di Harry Grey, che narra le drammatiche vicende della malavita nella New York dagli anni '30 ai '60, nell’era del proibizionismo e del post-proibizionismo, è il classico da cui è stato tratto il film. Successivamente fu pubblicato in lingua inglese con il titolo Once Upon a Time in America.
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Tom Clancy, La grande fuga dell’ottobre rosso, 1988, Rizzoli
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Caccia a ottobre rosso, 1990, regia di John McTiernan
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L'equipaggio dell’Ottobre Rosso, il più moderno sottomarino russo, cerca di passare dalla parte degli Stati Uniti; tutta la marina russa si mobiliterà per impedire questo alto tradimento. Un classico del thriller di spionaggio ambientato nel periodo della guerra fredda.
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Arthur Schnitzler, Doppio sogno, 2007, Einaudi
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Eyes Wide Shut, 1999, regia di Stanley Kubrick
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Nella famosissima novella dello scrittore austriaco, ambientata nella Vienna di fine Ottocento che ha scoperto Freud, un medico è coinvolto in un misterioso ballo in maschera che getta un’ombra di avventura, erotismo e pericolo nella sua vita, e sua moglie è trascinata in un vortice di sogni inquietanti. Kubrick ne ha tratto un film amaro tra realtà e sogno.
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Ray Bradbury, Fahrenheit 451, 2000, Mondadori
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Fahrenheit 451, 1966, regia di François Truffaut
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Il romanzo più conosciuto dello scrittore americano di fantascienza, incentrato su una società del futuro dedita alla distruzione sistematica dei libri.
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Daphne du Maurier, Gli uccelli e altri racconti, 2008, Il Saggiatore
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Gli uccelli, 1963, regia di Alfred Hitchcock
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Daphne du Maurier, una maestra nella creazione del clima di inquietudine sottile e angosciante, costruisce con suspense raffinata la storia dell’invasione dell’Inghilterra da parte di stormi di uccelli assassini, poi resa immortale dal film di Alfred Hitchcock.
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Anita Loos, I signori preferiscono le bionde, 1983, Sellerio
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Gli uomini preferiscono le bionde, 1953, regia di Howard Hawks
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Il romanzo scritto da Anita Loos nel 1925 ottenne un successo mondiale e anticipò di molti anni la chick lit (i romanzi rosa umoristici e post femministi degli anni '90), ma il film con Marilyn Monroe rese il libro indimenticabile.
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Mario Puzo, Il padrino, 2006, Il Corbaccio
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Il padrino, 1972, 1974, 1990, regia di Francis Ford Coppola
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Dal romanzo per antonomasia sulla mafia americana, che ne rappresenta con estremo realismo la vita quotidiana, gli spietati regolamenti e gli intrecci politici, Coppola ha tratto la sua famosissima trilogia, una pietra miliare nella storia del cinema, sceneggiata dallo stesso Puzo.
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John R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, 2004, Bompiani
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Il Signore degli Anelli, 2001, 2002, 2004, trilogia, regia di Peter Jackson
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Il padre dei romanzi epici-fantasy affascina sempre con il suo complesso mondo immaginario, profondamente reale, che narra l’eterna lotta tra bene e male, tra draghi crudeli e saggi alberi che camminano, necropoli tenebrose e sfide tra gli eserciti della luce e quelli dell’oscurità. Il terzo film della trilogia ha vinto 11 Oscar.
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Edith Wharton, L'età dell'innocenza, 2008, Bur
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L'età dell'innocenza, 1993, regia di Martin Scorsese
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Con questa struggente e anticonformista storia di un amore naufragato nell’ipocrisia della società newyorkese di fine Ottocento, Edith Wharton è stata la prima donna a vincere un premio Pulitzer.
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James Jones, La sottile linea rossa, 2000, BUR Rizzoli
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La sottile linea rossa, 1998, regia di Terrence Malick
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Al centro della narrazione uno dei più sanguinosi episodi della seconda guerra mondiale: lo sbarco americano del 1942 sull'isola di Guadalcanal occupata dai giapponesi. Un battesimo di fuoco drammatico, che porta a interrogarsi sulla disillusione, sul cinismo e sulle bassezze raggiungibili dall’animo umano.
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Philip K. Dick, Rapporto di minoranza e altri racconti, 2004, Fanucci
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Minority Report, 2002, regia di Steven Spielberg
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Il racconto descrive un ipotetico futuro in cui l'umanità ha completamente eliminato gli omicidi; nel finale a sorpresa i buoni non vincono. Spielberg ha liberamente tratto il suo film da questa storia di fantascienza.
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Charles Dickens, Oliver Twist, 2009, BUR Rizzoli
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Oliver Twist,, 2005, regia di Roman Polański
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Il secondo libro scritto da Dickens, uno dei primi esempi di romanzo sociale che rappresenta in modo duramente realistico la povertà, il lavoro minorile, la criminalità urbana e l’ipocrisia della cultura vittoriana, è stato utilizzato come soggetto in molti adattamenti televisivi e cinematografici.
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Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, 2009, Garzanti
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Orgoglio e pregiudizio, 2006, regia di Joe Wright
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Pubblicato nel 1813, è l'opera più popolare della Austen, spesso considerata la più perfetta per equilibrio di struttura narrativa, eleganza e ironia. Come altri romanzi dell’autrice, è diventato un film di successo.
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Henry James, Ritratto di signora, 2007, Newton Compton
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Ritratto di signora, 1996, regia di Jane Campion
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La parabola di Isabel, nuova ragazza americana, figlia dei puritani, che compie la sua parabola verso l’umiliazione e la sottomissione vittima degli inganni d'Europa. Dal gran romanzo ottocentesco di James, la regista neozelandese ha tratto una metafora sulla lotta per l’emancipazione femminile.
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Giovanni Testori, Il ponte della Ghisolfa, 2003, Mondadori
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Rocco e i suoi fratelli, 1960, regia di Luchino Visconti
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La raccolta di racconti di Testori narra storie di immigrazione, amori e passioni, alte aspirazioni e cocenti delusioni nella periferia milanese dei primissimi anni Sessanta. A questi si è ispirato Visconti narrando per immagini il tragico destino della famiglia di immigrati lucani.
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Margaret Mitchell, Via col vento, 2008, Mondadori
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Via col vento, 1939, regia di Victor Fleming
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Il più famoso romanzo popolare americano narra le vicende e la travagliata ricerca dell'amore di Rossella O'Hara, ereditiera di una grande piantagione del Sud, sullo sfondo tragico della guerra di Secessione. Famosissimi sia il libro, che ha venduto più di 60 milioni di copie, sia il film, che ha ottenuto 8 Oscar.
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