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Una bibliografia speciale: una scelta tra i libri più interessanti e completi pubblicati sui giardini, classici ineguagliati o “chicche” per amatori, selezionata da Laura Pirovano, plant designer che lavora nel settore del verde come progettista e consulente editoriale.
Nel suo blog Giardini in viaggio segnala pubblicazioni, proposte di visite e viaggi, notizie ed eventi collegati a parchi, piante e paesaggio.
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GIARDINAGGIO
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Mario Calvino, Eva Mameli Calvino, 250 quesiti di giardinaggio, 2011, Donzelli
Che vasi adoperare? Come preparare il terriccio per le rose? I genitori di Italo Calvino rispondono alle domande che si pone chi vuole dedicarsi al giardinaggio, in un libretto pubblicato settant'anni fa, che resta prezioso per la sua chiarezza e praticità.
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Gertrude Jekyll, Bosco e giardino, 2003, Franco Muzzio
Plant designer e scrittrice, l’autrice, che ha creato centinaia di giardini e inventato la bordura mista, sottolinea l’importanza di un rapporto continuo e sempre rinnovato tra bosco e giardino, dove non è più chiaro dove inizia l’uno e termina l’altro.
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Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniere, 2005, Franco Muzzio
Un classico dell'editoria di giardinaggio, che raccoglie memorie e articoli della designer di giardini, una delle figure che hanno maggiormente influenzato il giardinaggio inglese del secolo scorso e che continua a essere un importante punto di riferimento.
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Carlo Pagani, Mimma Pallavicini, Il maestro giardiniere. A scuola di giardinaggio, 2012, Giunti
Strutturato come un calendario dei lavori che indica con precisione le priorità da rispettare mese per mese, questo manuale, illustrato dalle foto di Daniele Cavadini, insegna come ottenere ottimi risultati nell'orto, nel giardino e nel frutteto.
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Laura Pirovano, Il giardino d’ombra, 2008, De Vecchi
Il primo libro italiano dedicato al giardino in ombra offre una panoramica completa degli aspetti pratici e botanici che occorrono per progettare uno spazio verde in una zona ombreggiata. Alle differenti tipologie di ombra e di esposizione, e alle principali tecniche di giardinaggio per curare le piante sciafile, sono affiancati esempi di giardini creati da noti progettisti.
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Ippolito Pizzetti, Pollice verde. Il giardinaggio: un hobby, una filosofia, un’arte, 2006, BUR
Un'ampia scelta di articoli di Ippolito Pizzetti, storico e architetto di giardini. Consigli utili, alternati a riflessioni sul significato del giardino, sull’imperturbabilità della natura e sui giardini d’inverno.
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William Robinson, Il giardino naturale, 2002, Franco Muzzio
Un classico dell'educazione al gusto di disporre i fiori negli spazi dei giardini e dei parchi, considerando le piante indipendentemente dalla loro origine geografica, solo in base alle possibili associazioni.
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Vita Sackville-West, Un giardino per tutte le stagioni, 2009, Franco Muzzio
Vita Sackville-West, scrittrice e poetessa, è stata una grandissima esperta di giardinaggio. Questo libro raccoglie gli articoli sull'arte e la tecnica del giardinaggio scritti dall’autrice sull'Observer dal 1946 al 1961, suddividendoli per mesi in base al naturale calendario dei lavori in giardino.
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ARTE E STORIA DEI GIARDINI
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Patrick Blanc, Il bello di essere pianta, 2008, Bollati Boringhieri
"Cresco, dunque esisto," è il pensiero di una piantina che vive sulla roccia nel sottobosco della foresta tropicale, adeguandosi da millenni alle difficoltà quotidiane, mantenendo cordiali rapporti di vicinato, ignorando la competizione con le piante che ricevono più luce e si sviluppano più rapidamente. L'autore riflette sulla similitudine tra il comportamento delle piante e quello dell'uomo.
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Gilles Clément, a cura di A. Rocca, Nove giardini planetari, 2007, 22 Publishing
Il concetto di giardino in movimento rispetta le specie che s’insediano in modo autonomo, stravolgendo la concezione formale del giardino. Il disegno del giardino, in continua mutazione è il risultato del lavoro del giardiniere e non di un’idea elaborata a tavolino. Con un’intervista al paesaggista.
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Pierre Grimal, L’arte dei giardini. Una breve storia, 2005, Donzelli
Un classico della storia del giardino, luogo d’incontro tra naturale e artefatto, attraverso il quale le civiltà hanno espresso il rapporto tra uomo e natura.
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Lucia Impelluso, Filippo Pizzoni, Grande atlante dei giardini in Oriente e Occidente, 2009, Electa
Un utile e agile atlante dei giardini che hanno caratterizzato un'epoca, definito uno stile, sancito un cambiamento di gusto, presentati in sequenza cronologica attraverso i cinque continenti, dall'antica Roma alla civiltà cinese e giapponese, fino al contemporaneo.
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Pierluigi Nicolin, Francesco Rephishiti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, 2003, Skira
Un'ampia selezione di profili dei principali paesaggisti contemporanei dello spazio pubblico e del paesaggio. Le opere e gli scritti di un’ottantina di architetti e artisti, tra i quali Tadao Ando, Emilio Ambasz, Daniel Buren, Gilles Clement, Richard Long, Kazujo Sejima e James Turrel.
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Michela Pasquali, I giardini di Manhattan. Storie di guerrilla gardens, 2008, Bollati Boringhieri
Le origini dei giardini sviluppati nelle aree abbandonate di Loisaida, un quartiere di Manhattan creato alla fine dell'Ottocento dalla spinta delle ondate migratorie. Nati negli anni Settanta colonizzando spazi abbandonati all’interno della città, questi giardini rappresentano uno dei casi più interessanti di patrimonio verde urbano, punto di riferimento per la vita della comunità.
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Edith Wharton, Ville italiane e loro giardini, 1991, Passigli
La romanziera americana ha scritto nel 1903 questo studio che descrive il rapporto tra i grandi giardini italiani e le rispettive ville, ponendo l’accento sui diversi stili della vita in villa nelle regioni d'Italia.
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FILOSOFIA DELLA PROGETTAZIONE
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Emanuele Bortolotti, Il giardino inaspettato. Trasformare angoli di cemento in spazi verdi, 2011, Electa
I consigli di un progettista per trasformare spazi inutilizzati (cortili, cavedii, seminterrati, retri, interni, muri ciechi, ogni fazzoletto di cemento inutilizzato) in giardini inaspettati, per inventarsi il verde dove non c’era.
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Jorn De Précy, E il giardino creò l'uomo. Un manifesto ribelle e sentimentale per filosofi giardinieri, 2012, Ponte alle Grazie
Il manifesto del giardiniere-filosofo Jorn de Précy, vissuto fra Ottocento e Novecento. Questo scritto testimonia l’idea, rivoluzionaria e attuale, di giardino selvatico che l'autore realizzò nella sua tenuta nell'Oxfordshire. Trattato di storia dei giardini, memoir e pamphlet politico, E il giardino creò l’uomo sorprende cosi tanto per la sua attualità che ci si chiede se Jorn de Précy sia veramente esistito. E se fosse un (credibile) personaggio letterario?
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Russell Page, L’educazione di un giardiniere, 2011, Umberto Allemandi
Scritto con eleganza da uno dei più famosi architetti di giardini, è considerato un testo irrinunciabile per studiare la relazione tra i vari elementi, acqua, pietre, alberi, cespugli, piante, nella composizione di un giardino.
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Darko Pandakovic, Architettura del paesaggio vegetale, 2000, Unicopli
Un classico intramontabile per la ricchezza di idee e di riferimenti per progettare il giardini e paesaggi. Un libro multidisciplinare che spazia tra arte, architettura, agraria, storia, antropologia e filosofia.
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Anna Scaravella, Creare un giardino, 2010, Electa
Un manuale d’autore che spiega con chiarezza tutte le fasi della progettazione, dall'analisi dello spazio alla scelta dello stile, dai tempi di esecuzione al budget, dalla scelta dei materiali e delle essenze all'illuminazione. Nella seconda parte, sono illustrati nove giardini creati dall’autrice.
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Paolo Villa, La costruzione del giardino. Metodologia di progettazione, 2004, Flaccovio
Un libro che si rivolge ai lettori interessati alla progettazione dell'architettura del paesaggio. Nella prima parte affronta in modo sintetico i temi della Natura, dell'Uomo, dell'Architettura; nella seconda parte offre una metodologia progettuale; nella terza espone la simbologia degli elementi del giardino e del paesaggio.
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