raccontare i conflitti
Di fronte al continuo divampare di scontri cruenti, non così lontani da non riguardarci da vicino, si acuiscono l’interesse e il desiderio di capire. Per questo vi proponiamo diversi spunti di lettura: testimonianze in prima persona, saggi per comprendere meglio la genesi e l’evoluzione dei cambiamenti, punti di vista contrastanti e romanzi che hanno trasformato in spunto narrativo il racconto di una realtà in fiamme.
di Oddina Pittatore
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Khaled F. Allam, Avere vent'anni a Tunisi e al Cairo. Per una lettura delle rivoluzioni arabe, 2013, Marsilio Partendo dai suoi ricordi del maggio ‘68, il giornalista pone la Primavera araba in una prospettiva storica cercando di rispondere a domande pressanti. Perché il mondo arabo non ha avuto un Sessantotto? Perché il conflitto israelo-palestinese non ha il significato aggregatore che ebbe il Vietnam per i ragazzi occidentali? Il dissenso dei giovani arabi ha linguaggi e forme simili a quello degli indignados e al rap delle grandi periferie occidentali? |
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Gastone Breccia, La tomba degli imperi. Uomini, armi e strategie: storie del conflitto afghano, 2013, Mondadori Afghanistan occidentale, primavera 2011. Tra le migliaia di militari italiani che svolgono il loro servizio nell'ambito del Regional Command West pochi dubitano della legittimità della loro missione. Ma la missione è davvero compiuta? L'Afghanistan si sta avviando verso un futuro di pace? Breccia, che ha trascorso un periodo in Afghanistan con la brigata Folgore, cerca di rispondere. |
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Marcella Emiliani, Medio Oriente. Una storia dal 1991 a oggi, 2012, Laterza In questo volume, che segue il precedente Medio Oriente. Una storia dal 1918 al 1991, la studiosa ripercorre le tappe dei tentativi fatti in Medio Oriente per realizzare una proposta politica alternativa all'Islam. Descrive poi con attenzione il fallimento degli accordi di Oslo, un esempio illuminante dei limiti e delle contraddizioni in quest’area del Mediterraneo. |
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Marcella Emiliani, La terra di chi? Geografia del conflitto arabo israeliano palestinese, 2007, Il Ponte Editrice Un atlante storico ragionato sul conflitto tra israeliani e arabi con cinquantanove mappe che raccontano il conflitto visivamente. Dalla prima carta che illustra la situazione della Palestina (provincia della Siria) durante gli anni dell'impero ottomano alle offensive dei sei conflitti tra Israele e arabi (compresa la seconda guerra di Israele in Libano), alla situazione delle falde acquifere, alla barriera in cemento che divide la Cisgiordania, ai piani di spartizione, alle proposte di Clinton e Barak a Camp David, al piano Sharon di ritiro da Gaza, agli spostamenti dei profughi palestinesi nel 1948 fino agli insediamenti israeliani in Cisgiordania. |
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Fabio Mini, Mediterraneo in guerra, 2012, Einaudi “Rivolte, rivoluzioni, repressioni, colpi di stato, colpi di testa, guerre civili, aggressioni, guerre per delega, ingerenze umanitarie, guerre per il petrolio, per lo status quo, per cambiare, per la democrazia, per il fanatismo religioso, per il potere, per l'odio, per la sopraffazione, per niente, tanto per. Di certo non per la pace.” La descrizione, storica, sociale e infine militare, degli stati dell’area mediterranea dal punto di vista insolito di un ex generale di corpo d’armata che si è schierato sul fronte del movimento pacifista. |
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Domenico Quirico, Primavera araba. Le rivoluzioni dall'altra parte del mare, 2011, Bollati Boringhieri La primavera araba, le rivoluzioni che hanno scosso il Nordafrica affacciato sul Mediterraneo, un luogo che sembrava immutabile, descritta dall’inviato della Stampa. Quirico racconta quello che ha visto con i suoi occhi, drammi e speranze di folle di giovani poveri, la spontaneità di una rivoluzione nata dal basso, e confronta la situazione nei paesi arabi mediterranei, approfondendo l’islamismo e il terrorismo. |
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Riccardo Redaelli; Andrea Plebani, L'Iraq contemporaneo, 2013, Carocci Il libro, scritto da due docenti universitari, descrive la storia e la situazione politica e socio-culturale di questa regione a partire dal XX secolo, dalla fondazione dello stato iracheno fino a quel “nuovo Iraq,” sorto dopo la distruzione del regime di Saddam Hussein, che non è diventato il perno geopolitico di un Medio Oriente liberale e democratico come si auspicavano gli americani. |
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Simone Regazzoni, Stato di legittima difesa. Obama e la filosofia della guerra al terrorismo, 2013, Ponte alle Grazie Il filosofo Regazzoni affronta il tema della lotta al terrorismo criticando le "solite condanne della guerra più o meno imperiale degli USA" e sostenendo, invece, che la scelta americana di rispondere con una nuova forma di guerra al terrorismo di al-Qaeda è un modo legittimo per difendere la democrazia. Una posizione contro il pacifismo in politica che fa discutere animatamente. |
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Joe Sacco, Reportages, 2012, Mondadori Joe Sacco si è specializzato in giornalismo a fumetti per raccontare i conflitti nel mondo. In questo volume sono raccolti: i processi al tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia, la Palestina, le profughe cecene in Inguscezia, l’Iraq, i clandestini di Malta, gli intoccabili in India. |